L’ospedale ha dato appalto i servizi di trasporto delle Ambulanze, prima gestiti dal personale dell’ospedale
In questi giorni di discussione dell’atto anziendale della Asl si è più volte sottolineato che l’ospedale di Anzio e Nettuno non avrebbe perso posti letto, ma ci si è ben guardati dal sottolineare che dal 20 novembre non sarà più attivo il Centro trasfusionale locale. Una notizia gravissima, fatta passare sotto silenzio, dopo anni di polemiche e tira e molla tra Asl e politica sulla necessità di tenere attivo il servizio, a quanto pare la logica dei tagli indiscriminati ha prevalso persino sul buon senso. Infatti, da domani, tutte le analisi e le richieste per le esigenze dei degenti locali e dei cittadini che devono fare le analisi, verranno dirottate all’ospedale di Velletri. La Direzione ha inviato una nota a medici e infermieri per illustrare le nuove procedure da seguire. I campioni da analizzare dovranno essere inviati a Velletri entro le 12 per le urgenze si potrà procedere, previa comunicazione telefonica, anche di sera. Ovviamente dovrà essere attivato (e sarebbe interessante conoscere i costi per capire quanto si mira a risparmiare) un servizio di trasporto h24. Il problema principale, riguarderà le urgenze. Nell’impossibilità di fare analisi sul posto, per le situazioni di emergenza sembra che non ci sarà altra soluzione che utilizzare il sangue zero negativo, quello universale per capirsi, il più prezioso in assoluto, necessario quando le scorte di alcuni tipi di sangue sono limitate. Le scorte di questo sangue sono quindi destinate a ridursi, in barba, come detto, al buon senso.
Novità ci dovrebbero essere anche per quello che riguarda gli appalti del trasporto in ambulanza. Escluso il servizio di 118 gestito direttamente da Albano, gli altri (Infarto.net, l’Ares 118 e il servizio navetta da un ospedale all’altro) sono stati assegnati in appalto a delle cooperative (dei bandi non c’è traccia sul sito della Asl). A quanto pare questa soluzione è stata studiata per risparmiare sui costi del personale dell’ospedale (reperibilità e straordinari). Anche in questo caso c’è da chiedersi come è possibile che il servizio in appalto sia più economico (il personale sanitario necessario a bordo dei mezzi deve comunque essere pagato). Sulla vicenda abbiamo chiesto informazioni alla Direzione dell’ospedale inviando una mail, rimasta, per il momento, lettera morta.