I cartelli sono stati messi poco prima dell’ora di pranzo, nell’area del porticciolo. Sono stati il presidente della Capo D’Anzio Luigi D’Arpino, il socio privato Renato Marconi e il dirigente dell’Area Economica del Comune Franco Pusceddu ad apporre gli avvisi che ribadiscono che l’area è in concessione alla Capo D’Anzio, con buona pace degli ormeggiatori che non si sono presentati all’incontro dei giorni scorsi con la società, sostenendo di non aver aperto per tempo la posta certificata. Nel cartello, con tanto di planimetria allegata, si legge che “nelle aree in concessione alla Capo D’Anzio Spa vanno rispettate una serie di disposizioni. Prima tra tutte: l’ormeggio è consentito solo ai clienti a cui è stato assegnato il diritto di godimento di un posto barca dalla Capo D’Anzio Spa e alle altre imbarcazioni autorizzate (pesca professionale, amministrazioni dello Stato, trasporto di persone). Si ricorda, poi, che “è vietato ingombrare con attrezzature, oggetti, o materiali di qualsiasi specie le banchine, i moli, i pontili e tutte le aree non autorizzate dalla Capo D’Anzio”.