Dopo due anni di proroghe (costate quasi 20 milioni di euro), dopo innumerevoli commissioni di gara per l’aggiudicazione del nuovo appalto rifiuti (assegnato in via definitiva alla Ecocar-Gesam per un importo quinquennale di 35 milioni di euro), sembrerebbe che dalla Prefettura di Roma abbiano sollevato problematiche rispetto alla certificazione antimafia dell’azienda aggiudicataria, già sollevate tra l’altro dalla seconda ditta classificata. La Ecocar aveva vinto l’appalto per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani (differenziata) il mese scorso, ottenendo il massimo del punteggio tecnico. Tutto a posto, dicevano dal comune di Anzio dopo due anni di proroghe mentre adesso sembrerebbe che tutto torni in discussione. La palla ora passa al presidente della commissione aggiudicatrice Walter Dell’Accio, che è stato di recente nominato anche dirigente della Pubblica Istruzione e Cultura.