Sono nel quartiere di Anzio 2, a viale Europa, i 28 immobili sequestrati stamattina nell’ambito dell’operazione “Scarface” dalla Guardia di Finanza di Catania (http://www.inliberuscita.it/cronoca/54759/mafia-maxi-sequestro-di-beni-ci-sono-28-immobili-ad-anzio/). Appartengono alla società Civico 8 srl, con sede in Aprilia e riconducibile a Francesco Ivano Cerbo, non solo elemento attivo della cosca Mazzei ma anche l’intestatario di una grossa parte dei beni di proprietà del gruppo mafioso. A Cerbo, 54 anni, arrestato nell’aprile del 2014 e rinviato a giudizio per associazione mafiosa, la guardia di Finanza di Catania ha sequestrato un patrimonio di 27 milioni di euro nell’ambito della indagine condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Catania nei confronti del clan Mazzei (Carcagnusi).
I militari hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale su richiesta della Dda. Proprio l’anno scorso erano iniziate le indagini patrimoniali per verificare la corrispondenza fra beni posseduti dall’uomo e dalla sua famiglia e beni dichiarati, che hanno portato, oggi al sequestro di ben 13 società distribuite lungo lo stivale. Tra queste quella che ha sede ad Aprilia, la Civico Otto, che ha gli immobili ad Anzio 2. Il suo amministratore, Antonio Cirino D’Assero, è ritenuto vicino allo stesso Cerbo, titolare del 50% delle quote sequestrate. La società è affidata a un procuratore speciale nominato dal Tribunale di Catania.