Nettuno- Mafia capitale, nell’ordinanza spunta il nome del subcommissario Leone

Spunta fuori anche il nome di Roberto Leone, subcommissario del comune di Nettuno, tra le pagine dell’ordinanza di applicazione di misure cautelari del tribunale di Roma relativa a Mafia Capitale. Cuore dell’inchiesta, in questa seconda ondata di arresti che ha coinvolto anche il consigliere regionale Luca Gramazio e il presidente del consiglio comunale di Roma Mirko Coratti – il business degli immigrati e la corruzione nella gestione dei centri di accoglienza dei richiedenti asilo. C’è un capitolo, nell’ordinanza, che fa riferimento alla corruzione del sindaco di Castelnuovo, Fabio Stefoni, e l’imprenditore Flavio Ciambella, cointeressato alla gestione della società “Herma Srl”, intermediario tra il duo Buzzi-Bolla (legati nella gestione delle cooperative riconducibili al gruppo Eriches-29) e il sindaco Stefoni. “Appare opportuno evidenziare che Ciambella ha prodotto materialmente la lettera del 18 marzo 2014, con la quale il Dirigente dell’Area IV della Prefettura di Roma, Leone, ha scritto al Sindaco del Comune di Castelnuovo e al Questore, avente a oggetto: “Afflusso di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale. Individuazione strutture di accoglienza”, oggetto di lettura parziale nella conversazione intercettata a partire dalle ore 15,05, del 29.07.2014, all’interno dell’ufficio di Buzzi, in via Pomona 63, intercorsa tra Claudio Bolla e Flavio Ciambella”. E’ qui che salta fuori il nome del subcommissario Leone, che curava i rapporti con la provincia ed ha firmato la lettera in questione, nella quale la Prefettura di Roma nega l’apertura in Castelnuovo di Porto di un nuovo centro di accoglienza. In una telefonata Buzzi chiama Stefoni riferendo che la Prefettura aveva deciso, per “motivi logistici e ambientali”, che non poteva realizzarsi una nuova struttura d’accoglienza a Castelnuovo di Porto, sottolineando che la decisione era ufficiale e che non potevano fare più nulla, ponendo in rilievo che avrebbero dovuto trovare altri posti entro una quindicina di giorni.
TELEFONATA TRA SALVATORE BUZZI-FABIO STEFONI ore 15:02:35 del 07/10/2014

(S: Salvatori Buzzi; FS: Fabio Stefoni)


FS: Pronto
S: Sindaco
FS: eh… ciao
S: allora… non se fa più a Castelnuovo di Porto … la Prefettura ha detto di no!
FS: cioè?
S: sarei… non ti arrivano più… è perchè… motivi ambientali… quindi… non c’è scritto il Sindaco de Castelnuovo… però c’è scritto motivi ambientali… c’è arrivata proprio ufficialmente… (sovrapponendosi al proprio interlocutore)
FS: motivi ambientali…
S: ambientali!!! Per motivi logistici ambientali… da parte del Prefetto di Roma ai sensi dell’articolo 3… si nega… aahh
FS: ambientali… che vò di? E la lettera che gli ho mandato vabbè
S: mo è ufficiale… è ufficiale che… eh… dopo sta lettera non possiamo fà più nulla… mo informiamo TARTAGLIA (fonetico)… noi ci siamo giocati purè 20.000 euro (voci si accavallano)
FS: mo che je… vabbè famme… mo che cazzo gli vai a di PREDAFRO (fonetico) mamma mia… vabbè… ok
S: ma come mamma mia? La colpa è la tua se tu… non mettevi tutte quelle richieste
FS: vabbè… mo vediamo… vediamo come… vabbè (voci si accavallano)
S: però… noi… cià… ma noi è ufficiale c’ha detto de no… possimo fà più nulla ormai… c’ha detto… de… cè… di invitarci ha trovare altri posti entro 15 giorni
FS: ok… vabbè… cè sentiamo (voci si accavallano
S: non è che ce l’ha detto per telefono, è arrivata proprio una lettera firmata capito… da LEONE (fonetico)
FS: bene ce sentiamo… dai non te preoccupa… ok
S: ciao