Accolta la richiesta del Pubblico Ministero: Chiavetta e Faraone a processo per abuso d’ufficio. Prosciolti gli altri assessori
Si complica la posizione dell’ex sindaco di Nettuno e dell’ex Direttore Generale del comune. Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Velletri Emiliano Picca ha accolto la richiesta del pubblico Ministero della Procura Giuseppe Travaglini per il rinvio a giudizio di Alessio Chiavetta e di Gianluca Faraone, ma non della Giunta in carica in quel periodo, per aver deliberato l’incarico a direttore Generale dell’ente per Faraone, in contrasto con le disposizioni della Legge finanziaria del 2010 che non prevedeva la figura del direttore nei comuni al di sotto dei 100 mila abitanti. La prima udienza del processo è stata fissata per il prossimo 7 ottobre. Mentre sono stati prosciolti tutti gli altri membri della ex Giunta, secondo il giudice la responsabilità è ascrivibile solo all’ex sindaco e al dirigente. Secondo Pubblico Ministero Travaglini le norme contenute nella finazairia erano note e il Sindaco che non poteva formalizzare lo schema contrattuale e conferire la nomina di direttore generale. Ricordiamo che per la stessa vicenda Chiavetta e Faraone sono stati già condannati per danno erariale dalla Corte dei Conti a risarcire 45mila euro al Comune di Nettuno. Dopo la sfiducia del Consiglio Comunale Alessio Chiavetta si è dimesso dalla carica di sindaco, mentre Gianluca Faraone al Comune di Nettuno ricopre la ruolo di Dirigente del settore ambiente e sanità e del settore servizi sociali e cultura.