Volevano aprire anche un supermercato ad Anzio i componenti del gruppo di Latina criminale, la banda di 24 persone sgominata nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato con a capo Gianluca Tuma e Costantino “Cha Cha” Di Silvio, appartenente a una nota famiglia Rom.
Attraverso la società Cedil, sequestrata insieme a un patrimonio di circa 12 milioni di euro, riconducibile allo stesso Tuma, era in corso un’operazione per l’apertura di cinque supermercati del marchio D’Italy, il discount della Sigma.
Tre dei locali indicati per concludere l’affare erano a Latina, uno a Terracina e un altro ad Anzio. Uno degli amministratori riconducibili a Tuma e considerato una testa di legno si preoccupa, in una intercettazione telefonica, dell’eventuale insuccesso dell’operazione e della reazione di chi ha materialmente messo i soldi per realizzarla.
Operazione che non sarà concretizzata, ma nella quale Tuma – intercettato – voleva coinvolgere anche un imprenditore romano che è stato perquisito dopo questi arresti con l’intento di “prendersi il Lazio”.