Si è svolta ieri mattina l’udienza sulle presunte mazzette dell’azienda viterbese Isa ai dirigenti delle Asl di Rieti e Roma H in cambio di appalti informatici. Ta gli imputati – tutti accusati di corruzione e turbativa d’asta – anche l’ex direttore generale della Asl Roma H Luciano Mingiacchi, assieme all’ex dirigente del servizio informatico Patrizia Sanna e al socio Isa Riccardo Perugini (solo per lui i pm hanno chiesto l’assoluzione per insufficienza di prove). Per Sanna e Mingiacchi invece la richiesta di pena è di 4 anni ciascuno, per presunti tangenti intascate dal 2003 al 2009 dalla Isa che pagava per avere gli appalti, attraverso affidamenti diretti di forniture milionarie mascherati da convenzioni tra asl. Un giro di corruzione quantificato, dagli inquirenti, per 360mila euro. Le presunte tangenti intascate da Mingiacchi in quattro anni ammonterebbero a 5mila euro al mese. Ingenti le richieste di risarcimento delle parti civili. Da Sanna e Mingiacchi la Asl Roma H vuole un milione di euro per danni morali e materiali. La difesa adesso parlerà a metà novembre.