Ognuno si era specializzato in qualche truffa e così, alla fine della serata, se ne tornavano ad Aprilia con il bottino da spartire
Partivano da Aprilia ogni mattina e avevano scelto la stazione Termini come luogo per mettere in atto i loro crimini. Fino a ieri, però. Quando una task force dei carabinieri di varie stazioni della Capitale, ha permesso di denunciare a piede libero 52 persone, di età compresa tra i 14 e i 58 anni, quasi tutte provenienti dall’insediamento rom della cittadina in provincia di Latina. Ognuno si era specializzato in qualche truffa e così, alla fine della serata, se ne tornavano a casa con il bottino da spartire. Per 31 di questi è scattata la denuncia per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma, dopo essere stati rintracciati all’interno o nei pressi della stazione “Termini”. Altre 19 persone, invece, sono state accusate di molestie ai passeggeri in transito nello scalo ferroviario ai quali, nei pressi delle biglietterie automatiche e delle banchine, chiedevano insistentemente l’elemosina e un’offerta per l’aiuto reso. Due giovani di 14 e 15 anni sono stati denunciati per ricettazione, perché trovati in possesso di vari vestiti con all’interno un portafogli contenente documenti intestati ad un italiano di origini molisane. La refurtiva è stata recuperata e sequestrata. Ma non finisce qui, perché tra le 52 persone fermate, 4 sono state anche denunciate per istigazione a delinquere e truffa: cercavano di farsi dare dei soldi ed ingannare i viaggiatori con falsi tesserini di Trenitalia. Infine, lungo le strade adiacenti alla stazione ferroviaria, i militari hanno sorpreso e sanzionato amministrativamente 13 persone, per la maggior parte cittadini del Bangladesh, di età compresa dai 18 ai 45 anni, per la vendita ambulante di prodotti illegali, tra cui ombrelli, impermeabili, borse da donna e 58 aste allungabili per autoscatto. Tutta la merce è stata sequestrata.