Dopo più di un’ora e mezza di Camera di Consiglio, è arrivata la sentenza sul maxiprocesso sui presunti appalti truccati della Asl viterbese. Quattro anni a Luciano Mingiacchi, ex direttore generale della Asl Roma H, tre a Patrizia Sanna, ex dirigente del servizio informativo delle Asl di Rieti e Roma H. Assolto invece Riccardo Perugini, socio Isa. Tutti e tre erano imputati per corruzione e turbativa d’asta. Al centro del processo le convenzioni tra la Asl di Viterbo e le aziende sanitarie di Rieti e Roma H: la Asl della Tuscia estendeva a Rieti e Roma il suo servizio (targato Isa) di gestione dei pc dell’azienda. Servizio, seconda l’accusa, per il quale Sanna e Mingiacchi avrebbero intascato 5000 euro al mese dal 2005 al 2009, mentre Sanna avrebbe percepito dal 2003 al 2005 la cifra di 2000 euro al mese e il socio avrebbe fatto da collettore delle tangenti. Per i due condannati, il tribunale ha disposto anche la confisca di 250mila euro, considerato l’equivalente delle tangenti, e l’interdizione dagli uffici pubblici per 5 anni.