NETTUNO. M.V.,51 enne in regime di semilibertà e L.C. 27enne, entrambi campani e con diversi precedenti penali, sono stati arrestati per lesioni personali aggravate.
E’ stata l’esplosione di alcuni petardi a scatenare una lite conclusasi in una vera e propria aggressione ai danni di alcuni minorenni. Nel tardo pomeriggio di ieri, 28/12/2011, il rumore provocato dallo scoppio di alcuni petardi nella piazza del mercato a Nettuno, ha provocato le ire dei commercianti allarmati dal violento frastuono. Un commerciante della zona avvisato di quanto accaduto, ha notato un giovane che passava in strada e ritenendolo responsabile di quelle esplosioni lo ha aggredito. Secondo la ricostruzione degli eventi effettuata degli agenti del Commissariato di polizia di Anzio tutto è cominciato intorno alle 17,30 quando alcuni ragazzi hanno fatto esplodere un forte petardo dopo averlo piazzato vicino ad un magazzino di via delle Scuderie. Il botto è stato notevole tanto da danneggiare la soglia del locale. Richiamati dall’esplosione il titolare del supermercato e il suocero, si sono recati sul posto per verificare cosa fosse accaduto. Accortisi del danno, i due se la sono presa con uno ragazzo che stava passando in quel momento. Da una prima ricostruzione dei fatti il giovane sembra estraneo all’episodio del petardo. Il commerciante ha dato uno schiaffo al ragazzo. A quel punto in suo aiuto sono intervenuti altri amici che erano poco distanti, si tratterebbe della fidanzata della giovane vittima e di una sua amica, intervenuti in suo soccorso tentando di placare l’ira dell’uomo, ma questi ha colpito con calci e pugni anche le due giovani minorenni, durante l’aggressione il suocero del commerciante ha estratto un coltello colpendo per due volte al torace il diciassettenne. Soccorso da alcuni passanti, il ragazzo è stato trasferito all’Ospedale “Riuniti” di Anzio e Nettuno, dove i sanitari lo hanno giudicato guaribile in dieci giorni.