E’ successo ad Anzio Colonia. Un albanese e un bulgaro di 36 anni arrestati dalla Polizia di Stato
Ieri mattina poco prima delle 10 due persone, a bordo di una utilitaria bianca, hanno avvicinato un altro automobilista fermo in sosta, il passeggero è sceso dall’auto come per chiedere un’informazione e, appena l’uomo a bordo ha abbassato il finestrino, gli ha puntato una pistola in bocca, l’ha fatto scendere ed è scappato via con la macchina. La brutta avventura che per fortuna si è conclusa solo con un grande spavento e la rapina dell’auto che aveva noleggiato, una Golf nuova serie del tablet – successivamente rintracciato grazie al geolocalizzatore contenuto all’interno – e del telefono cellulare che erano all’interno, è capitata ieri mattina ad un uomo di 50 anni dei Castelli romani, un rappresentante di condizionatori e vasche idromassaggi che aveva fissato un incontro di lavoro in un negozio di Anzio Colonia per le 10. Ma essendo arrivato presto l’uomo stava godendo il panorama sul mare. Ripresasi dallo spavento la vittima della rapina ha immediatamente avvisato la Polizia di Stato, sul posto sono arrivati due equipaggi del commissariato di Anzio-Nettuno, diretto dal dott. Antongiulio Cassandra, che hanno ascoltato il racconto dell’uomo per avere più informazioni possibili per la ricerca dei malviventi. Nel frattempo la vittima è andata in commissariato a fare denuncia e qui, con l’aiuto di un amico, ha attivato l’apposita applicazione sul suo tablet per localizzarlo. I poliziotti si sono messi alla ricerca dei rapinatori che, evidentemente, visti i continui spostamenti dell’apparecchio seguito, stavano continuando a girare in auto. Dopo un po’ gli agenti hanno individuato l’auto dei malviventi e li hanno bloccati. A bordo hanno trovato il tablet della vittima, mentre le successive immediate ricerche non hanno consentito di recuperare l’autovettura. Anche attraverso il foto segnalamento dei due, riconosciuti dal rappresentante, i rapinatori sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso; in manette sono finiti un albanese di 35 anni residente allo Zodiaco, già sottoposto all’obbligo di firma per un arresto per spaccio di droga, e un cittadino di origini bulgare, 36 anni, anche lui residente a Lavinio. I due sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso.