Il 24enne marocchino arrestato per aver ferito due uomini della polizia stradale nei pressi di un locale notturno di Roma
Sarebbe già stato scarcerato, secondo alcune indiscrezioni, il 24enne di Anzio che, sotto l’evidente stato confusionale dovuto all’abuso di sostanze stupefacenti, dopo aver danneggiato alcune macchine parcheggiate nei pressi del locale Gay Village, a Roma, aveva aggredito giovedì notte gli agenti della Polstrada intervenuti per fermarlo. Nel corso della colluttazione erano rimasti feriti due agenti della polizia stradale di Cerveteri-Ladispoli, fra cui il comandante Claudio Paolini, con prognosi di dieci giorni. Il ragazzo era invece stato arrestato con l’accusa di possesso di sostanze stupefacenti e aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti
Durante l’attività di controllo e prevenzione dell’uso di alcol e sostanze stupefacenti da parte di chi guida veicoli nei luoghi caldi della movida romana, nei pressi del Gay Village, impegnato nell’apertura stagionale, una brutta quanto anomala avventura è capitata agli Agenti della Polstrada di Cerveteri-Ladispoli. All’improvviso un giovane ha dato in escandescenze con comportamenti chiaramente autolesivi, si è scagliato fendendo testate contro di loro e tutto quello che gli stava intorno. Il suo comportamento si è alterato alla vista della macchina della polizia. Il giovane ha vibrato diverse testate tra cui una all’ambulanza dove il personale medico era impegnato a prestare cure a due ragazze colte da malore e che hanno tentato senza successo di calmarlo. Nel corso della colluttazione, scaturita dal tentativo di allontanarlo dall’ambulanza che era ormai oggetto della sua rabbia con calci e pugni, ha sferrato una testata sul naso all’agente Capotosti e nell’attimo in cui è stato ammanettato, da dato un’altra testata verso il comandante Paolini che era già stato colpito ad una gamba.