473, 49 euro di multa per il Comune di Anzio, per una vicenda che risale a luglio 2014 e viene alla luce soltanto oggi, attraverso una determina dell’Area 7 pubblicata sull’albo pretorio. Sorvolando sul fatto che la multa è stata elevata nel 2014 e viene liquidata nel 2016 (“appena” due anni per pagare una contravvenzione) resta da capire come sia possibile che un operaio del Comune vada in giro su un’auto con targa contraffatta. Già, perché durante un posto di blocco della Polizia Stradale, avvenuto il 16 luglio 2014 alle ore 8,30, gli agenti hanno contestato ad un dipendente che utilizzava un automezzo per il servizio Affissioni e Pubblicità l’infrazione del codice stradale in quanto circolava con veicolo di targa posteriore contraffatta.
In quell’occasione scattò anche il ritiro della carta di circolazione del veicolo, il fermo amministrativo del veicolo e la sanzione. L’utilizzo del mezzo dil tipo ATVC Piaggio (del quale non riportiamo la targa) si era reso necessario, come si legge nella determina con la quale si liquida Equitalia, per esigenze di servizio dato che l’automezzo modello Porte D Piaggio in uso al servizio Affissioni e Pubblicità era stato reso inutilizzabile da un crollo avvenuto presso la palazzina nella quale era stato parcheggiato. La sfortuna… costata una colossale figuraccia all’amministrazione comunale.