La voce circolava da tempo tra gli addetti ai lavori: “c’è un uomo che ogni giorno scava tra i ruderi delle grotte di Nerone”. E questa mattina è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri Pietro Salvini, un passato da presidente dell’Anzio Calcio, che si trovava sulla spiaggia a ridosso dei ruderi della villa di Nerone, con pala rastrello e buste. L’uomo, conosciuto e apprezzato da molti per la sua opera di pulizia della spiaggia dovrà rispondere di aggressione a pubblico ufficiale, verso i Vigili urbani che gli stavano chiedendo spiegazioni sugli scavi abusivi compiuti in area protetta. Sul posto per le indagini sono arrivati anche i Carabinieri della Compagnia di Anzio. Molti gli attestati di stima giunti in queste ore a Salvini tramite facebook, restano comunque da chiarire le sue responsabilità e se rispondono al vero le segnalazioni giunte alla Polizia locale. Certo è che lasciare nel degrado e incustodita una zona archeologica di grande pregio non depone a favore del Comune di Anzio che non ha mai mostrato di avere a cuore questo gioiello, a partire dall’orrendo molo in cemento armato lasciato costruire proprio sui millenari ruderi.