Stupro di Torvajanica, indagati sei testimoni, fornirono falsi alibi agli imputati. Dopo il processo parenti e amici devastarono anche il tribunale.
Sviluppi nel processo contro gli stupratori di una ragazza 16enne avvenuto nell’aprile del 2010 a Torvajanica, ora finiscono sotto inchiesta anche i testimoni. Durante il processo, gli avvocati dei tre ragazzi condannati a otto anni e sei mesi di reclusione per stupro e sequestro di persona, presentarono le testimonianze di numerosi familiari e amici nel tentativo di scagionare i tre. I testimoni, secondo il giudice Bianca Fieramosca del Tribunale di Velletri, fornirono una testimonianza falsa, dichiarando sotto giuramento che i giovani imputati al momento del fatto si trovavano a cena in famiglia anziché sul luogo dello stupro. Ricordiamo che al momento della lettura della sentenza, era la sera del 21 novembre scorso, familiari e amici degli stupratori devastarono l’aula del Tribunale di Velletri aggredendo le forze dell’ordine, tentando anche di picchiare i giudici che avevano condannato i loro parenti.