Ci sono anche due indagati di Anzio nell’ambito della maxi operazione portata avanti dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, in collaborazione con il Gruppo Carabinieri Forestale di Latina e Gruppo Carabinieri Forestale di Roma, il Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, il Noe di Roma e la sezione di P.G. della Procura di Cassino. Operazione che ha portato alla luce un traffico illecito di rifiuti nel Lazio con truffa aggravata e frode in pubbliche forniture. Dieci impianti di trattamento rifiuti e una discarica per rifiuti non pericolosi sono stati sequestrati in esecuzione di due decreti di sequestro emessi dal Gip del Tribunale di Roma. C’e’ anche un decreto di perquisizione emesso nei confronti delle stesse aziende, di laboratori di analisi e di 25 indagati ai quali vengono a vario titolo contestati i reati di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e violazione di prescrizioni AIA. Un giro d’affari da 26 milioni di euro, che vede indagati, tra gli altri, Riccardo Traversa, 36enne residente ad Anzio, responsabile della Refecta di Cisterna, e Alfonso Verlezza, di Anzio, responsabile di laboratorio e area chimica della Bio Consult.