La dirigente del comune di Anzio, Angela Santaniello, è stata assolta in Corte d’Appello con formula piena dalla condanna per corruzione e abuso d’ufficio in concorso. L’indagine era partita ad aprile del 2002, quando la guardia di Finanza di Nettuno aveva iniziato a scavare sulla proroga dell’appalto per il servizio comunale di assistenza e trasporto disabili cosiderato fuori dai termini di legge. Assieme alla Santaniello erano finiti nell’inchiesta l’ex assessore Italo Colarieti e il presidente di una delle cooperative coinvolte nella vicenda, Augusto De Berardinis. Per loro la pena è stata ridotta, rispettivamente, da due anni a un anno e mezzo, e da due anni ad un anno, passando dall’accusa di corruzione a quella di appropriazione indebita. La dirigente Santaniello, che dopo la condanna a un anno e quattro mesi (con sospensione condizionale della pena) venne sospesa dal servizio, può dunque riprendere il suo posto in Comune.