Case in zona Eschieto a Nettuno. Gli illeciti contestati sono: truffa, appropriazione indebita, esercizio abusivo dell’attività finanziaria
Si è aperto, presso il Tribunale di Velletri, il processo davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Velletri, il dottor Gentile- che vede imputate 4 persone, e che riguarda i raggiri effettuati nel mondo delle cooperative edilizie, con fatti avvenuti a Nettuno. In particolare si tratta di Franco Cirilli, Roberto D’Ercole, Massimo D’Ercole e Carlo Stirpe. Questi, in base alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, sono ritenuti responsabili di diverse tipologie di illeciti: per Cirilli e Roberto D’Ercole, in circostanze distinte si parla di appropriazione indebita. Per Massimo D’Ercole, invece, di appropriazione indebita, di truffa in concorso con Carlo Stirpe e di una violazione al testo unico bancario, nello specifico di esercizio abusivo dell’attività finanziaria. In sostanza, per quanto concerne l’appropriazione indebita, i PM Travaglini e Fini hanno ipotizzato che gli amministratori delle cooperative edilizie “Mirella srl”, “Azzurra srl”, “San Gabriele srl” si siano appropriati indebitamente delle somme che i soci avevano versato, si tratta di centinaia di migliaia di euro, per l’estinzione di mutui fondiari contratti con gli istituti di credito per la realizzazione delle abitazioni dei soci stessi. Tali cifre non sarebbero mai state versate dagli amministratori agli enti finanziatori. Gli acquirenti delle case e soci delle coop, vittime ignare di questi raggiri, si sono visti pignorare le proprie abitazioni, oppure si sono visti chiedere dalle banche le rate dei mutui che in realtà, credevano di aver versato, con molti di loro che hanno dovuto pagare due volte un appartamento, che all’orgine aveva un prezzo conveniente. Un processo lungo e farraginoso, che vedrà una serie di udienze, necessarie ad ascoltare 79 testimoni parti civili, portati dal Pubblico Ministero, più quelli portati dalla difesa. Prossime udienze fissate per il 24 marzo e 5 maggio.