I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno arrestato, in flagranza di reato, la 37enne M.A., originaria del luogo, già nota alle forze dell’ordine per alcuni pregiudizi penali, ritenuta responsabile di una serie di furti all’interno di una casa di riposo. I fatti risalgono a ieri mattina allorquando la donna, indossando un camice da infermiera per passare inosservata, si introduceva all’interno di una casa di riposo per anziani dislocata nel quartiere di Anzio Colonia dove la stessa si presentava quale podologa di fiducia di alcuni pazienti. Ben conoscendo gli orari della struttura anche per pregresse esperienze lavorative presso una cooperativa per servizi assistenziali presso strutture di ricovero per anziani, la donna, una volta all’interno, approfittando dell’assenza o di un momento di distrazione delle persone anziane ivi ricoverate, frugava all’interno delle stanze asportando denaro, cellulari ed oggetti vari ivi custoditi. L’immediato intervento dei militari della Stazione, allertati da personale della struttura, consentiva di bloccare la donna mentre era intenta ancora a girovagare fra i citati locali. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare effettuata subito dopo i militari provvedevano a recuperare tutta la refurtiva che una volta riconosciuta veniva interamente riconsegnata ai legittimi proprietari. Nel corso degli ulteriori accertamenti i carabinieri appuravano che la “sedicente podologa” deteneva anche dell’altro materiale che risultava essere stato asportato due giorni prima presso una clinica privata di Anzio, posta a poca distanza dalla casa di riposo, con le stesse modalità; anche in questo caso la donna, indossando la sua tuta bianca, eseguiva una serie di colpi in danno sempre di persone anziane ricoverate presso la struttura. Complessivamente i Carabinieri, che ancora stanno raccogliendo delle denunce, hanno registrato 6 colpi nella giornata di ieri, tutti già accertati, ed una ventina di furti eseguiti invece l’altro giorno e per i quali sono ancora in corso le indagini. In considerazione degli elementi raccolti la donna veniva trattenuta presso le camere di sicurezza della Compagnia di Anzio in attesa di essere giudicata con rito direttissimo nel corso della mattinata.