Accusato di aver massacrato di botte e lasciato agonizzante in strada un 46enne di Borgo Sabotino
È stato condannato a due anni e mezzo di reclusione il buttafuori Bruno Flamini 27enne di Anzio, accusato di aver colpito al volto con un pugno, la sera del 14 giugno 2015, Franco Mengoni all’uscita della discoteca Cancun.
Questa mattina, davanti al giudice Pierpaolo Bortone, si è svolto il giudizio abbreviato, che consente la riduzione di un terzo dell’eventuale pena. Il pubblico ministero aveva chiesto 3 anni di reclusione. L’avvocato Fabio Frasca ha sostenuto che dalle immagini non sarebbe possibile dimostrare che a sferrare il pugno sia stato proprio Flamini. Al termine della camera di consiglio il giudice del Tribunale di Latina ha condannato l’imputato a due anni e sei mesi e revocato l’obbligo di firma al quale il giovane era sottoposto.
Quella sera Franco Mengoni all’uscita del Cancun che si trova sul lungomare di Latina, era stato colpito al volto durante una lite. Il fatto si evince chiaramente dalle telecamere di sicurezza della discoteca dalle quali si vede il giovane malmenato e vicino a lui si riconoscerebbe l’indagato.
Qualche secondo dopo si vede il giovane a terra esanime. Qualcuno poi trasportò la vittima di peso in spiaggia. Soltanto grazie alle sue ultime forze il ragazzo riuscì a trascinarsi di nuovo in strada e qui fu notato e salvato dai carabinieri. Rimase in coma per diverso tempo ma per fortuna riuscì a cavarsela. Fondamentale per le indagini fu visionare e ripristinare i video delle telecamere di videosorveglianza che furono manomesse.