Le cooperative ormeggiatori hanno pignorato il conto corrente della “Capo d’Anzio”, società concessionaria del porto. Con loro l’azienda, che al 61% è del Comune, aveva stipulato un service che è scaduto a dicembre.
Alle coop non sono state pagate le ultime fatture poiché la società si ritiene danneggiata dalla mancata consegna delle aree, al punto da aver avviato a sua volta un contenzioso che ha portato al sequestro conservativo dei pontili.
Ma le due coop sono andate avanti per la loro strada e hanno bloccato il conto, sul quale però hanno trovato appena 1800 euro.