Aprilia. Altro arresto per la rapina a Pisa finita in tragedia

La gioielleria Ferretti e Simone Bernardi (foto il Tirreno)
La gioielleria Ferretti e Simone Bernardi (foto il Tirreno)

Nuovi sviluppi delle indagini sul colpo alla gioielleria di Pisa compiuta il 13 giugno. E’ stato arrestato il secondo complice della rapina in una gioielleria della città toscana , finita con la morte del rapinatore 43enne di Aprilia Simone Bernardi. Gli investigatori nei giorni scorsi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari di Pisa nei confronti di Gabriele Kiflé, 31enne, di Aprilia che ora è in carcere a Latina. Per lui le accuse sono di concorso in tentato omicidio aggravato e rapina aggravata, nonché detenzione illegale di armi e ricettazione. Domani ci sarà l’interrogatorio di garanzia. Secondo il sostituto procuratore Paola Rizzo i quattro autori della rapina avrebbero costituito una “batteria” per mettere a segno il colpo, Bernardi e Kiflé sarebbero stati gli autori materiali della rapina ai danni della gioielleria Ferretti, gli altri avrebbero fatto il palo.