Domani ultima udienza del processo riguardante la truffa delle cooperative edilizie, quattro le persone accusate
E’ giunto oramai nella fase finale il processo che riguarda presunti raggiri messi in atto con una serie di cooperative edilizie operanti a Nettuno. Nei giorni scorsi,con le udienze che sono state celebrate il 13 e il 20 ottobre, il Pubblico Ministero ha pronunciato la sua requisitoria chiedendo la condanna di tutti gli imputati. Per Massimo D’ercole, accusato di appropriazione indebita, truffa in concorso con Carlo Stirpe e di esercizio abusivo dell’attività finanziaria, chiesta la condanna a tre anni e mezzo di reclusione, oltre una multa e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Per Roberto D’Ercole accusato di appropriazione indebita, Franco Cirilli accusato di appropriazione indebita e per Carlo stirpe che deve rispondere della truffa in concorso con Massimo D’Ercole, il PM ha chiesto la condanna per ognuno di loro 2 anni di reclusione oltre a una multa. Gli avvocati della difesa hanno chiesto l’assoluzione degli assistiti con formula piena o in subordine con formula dubitativa.