Fermato dalla Polizia Locale di Anzio l’uomo che il 29 novembre ha distrutto l’elimina code installato all’anagrafe del comune solo un mese fa.
Un uomo di Anzio di 40 anni, insofferente per la fila presente all’ufficio anagrafe del comune, dopo un battibecco con gli impiegati ed alcuni cittadini presenti, si scagliava contro lo strumento con display installato per la gestione dell’utenza nel salone di attesa, distruggendo la colonnina di prenotazione della fila, sradicando i collegamenti e mettendo in tilt il display alla stessa stessa collegato, ciò di fronte allo stupore di cittadini ed impiegati presenti, oltre che sotto gli occhi della guardia giurata in servizio che tentava invano di bloccare l’avventore che subito si dava a repentina fuga. Immediato l’allarme in comune dove sul posto giungeva una pattuglia della Polizia Locale di Anzio che, raccogliendo le prime informazioni, diramava le ricerche sul territorio. Il giorno successivo l’individuo veniva visto in Piazza Cesare Battisti dalla Guardia Giurata presente nel salone il giorno precedente che immediatamente allarmava nuovamente la Locale. Questa volta l’uomo non riusciva a sfuggire alla pattuglia intervenuta che lo bloccava conducendolo al Comando di Vicolo dei Fabbri per i successivi accertamenti. L’uomo di Anzio, denunciato per danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio, già noto alla Locale per altri precedenti, ha ammesso le proprie colpe. Sarà chiamato al risarcimento dell’impianto danneggiato costato al comune solo un mese fa 4.000 Euro.