Programma del GUERRE & PACE FILMFEST X edizione
Nettuno (Roma) 23 – 29 luglio 2012
La Libia e l’Italia, unite dalla storia del Novecento, ma anche gli ufficiali italiani prigionieri dimenticati in India dopo l’8 settembre e Camus e l’indipendenza algerina ne Il Primo Uomo di Gianni Amelio.
Quarta giornata, domani, della decima edizione del Guerre & Pace Filmfest, vetrina unica per il cinema di genere bellico, che si tiene a Nettuno (Roma) fino al 29 luglio 2012 . Il festival, con la direzione artistica di Stefania Bianchi, è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Il programma di domani, giovedì 26 luglio, prevede la proiezione alle ore 19:00, presso il Forte Sangallo del documentario dell’Istituto Luce – Cinecittà , Italia e Islam. Dalla guerra di Libia a Nassirya, di Renata Besano, che unisce i fili di un periodo storico che parte dalle truppe italiane a Tripoli nel 1912 e arriva alla coraggiosa politica seguita da Enrico Mattei, che con le sue scelte si pose in aperto contrasto con il potere globale delle famigerate “sette sorelle” del petrolio. Alle ore 21:00, presentazione del libro 10.000 italiani dimenticati in India, di Giovanni Marizza: il resoconto storico della triste vicenda che ha visto diecimila ufficiali italiani catturati dai britannici sui campi di battaglia africani durante la Seconda Guerra Mondiale e rinchiusi a Yol, in India, alle pendici dell’Himalaya. Dopo l’8 settembre 1943, i fedeli a Mussolini fondano la “Repubblica fascista dell’Himalaya” che resta in vita fino al 1947. I badogliani, nonostante la co-belligeranza, restano anch’essi dietro i fili spinati fino al 1947… A seguire, proiezione del lungometraggio Il primo uomo di Gianni Amelio, con Jacques Gamblin, Catherine Sola e Maya Sansa, ispirato a Camus: le vicende di un uomo e la sua idea di un Paese, l’Algeria in lotta per l’indipendenza, in cui musulmani e francesi possano vivere in armonia come nativi della stessa terra.
Una settimana di film, documentari, presentazioni di libri sui temi della guerra e della pace. In occasione della ricorrenza dei dieci anni, questa edizione ripercorrerà i tanti temi affrontati nelle passate edizioni, attraverso un percorso cinematografico che racconti i momenti più drammatici della storia di ieri e di oggi, con una rassegna, di 7 film per 7 registi intitolata “Teatri di guerra”.