Tantissima partecipazione alla serata di beneficienza organizzata al “Teatro Spazio Vitale” dal “Vibration Gospel Choir” e da tante associazioni del territorio, fra le quali spiccano l’APS “Hangar” e “C.U.R.A.” (Comunità Urbana Reciproco Aiuto). Una serata finalizzata alla raccolta fondi per sostenere chi resta indietro, soprattutto chi sta vivendo le drammatiche conseguenze della guerra in Ucraina, che ha mandato in onda l’altra faccia della città: la solidarietà. È bello sapere che la comunità di Anzio e Nettuno non è mossa solo dal malaffare e dagli intrighi della politica.
Nelle nostre città ci sono realtà associative, donne e uomini, ragazze e ragazzi che lontano dai riflettori fanno rete sul territorio dedicando tempo e risorse a chi ha bisogno. Una rete che sta mettendo radici soprattutto in realtà di periferia, nei quartieri dove le persone fanno i conti con difficoltà crescenti. Dove non arriva l’attenzione delle istituzioni, caparbiamente arriva l’azione del volontariato, un’azione invisibile ai distratti o a chi preferisce ignorare il piccolo esercito di donne e uomini che in modo concreto aiuta chi nel quotidiano non riesce ad avere risposte ai suoi bisogni primari. Pensiamo al Doposcuola popolare, alla preparazione di pasti da consegnare ogni lunedì alla Comunità di S. Egidio, all’espletamento di pratiche burocratiche per accedere alla macchina amministrativa, alla spesa portata a domicilio con acquisti specifici e tanto altro.
Vogliamo ringraziare di cuore queste realtà non solo per la collaborazione reciproca, ma soprattutto perché sono l’esempio di come l’azione politica non deve intendersi come mera attività istituzionale espletata “a palazzo”, spesso bloccata e inquinata da dinamiche perverse. La sfida vera è entrare in sintonia con quella parte di territorio e di umanità, spesso ignorata perché non chiede e non pretende.
Alternativa per Anzio