L’evento per celebrare i dieci anni de “Il Padrone della Festa”
Tre romani “doc”, tre artisti e cantautori carismatici per un evento unico che si svolgerà a luglio 2024 a Circo Massimo. Il Sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato hanno avuto il piacere di accogliere in Campidoglio Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè che il prossimo 6 luglio celebreranno in musica i 10 anni de “Il padrone della festa”, album inciso a sei mani con uno spirito di vera amicizia e condivisione.
«Siamo felici che Fabi, Silvestri e Gazzè abbiano deciso di celebrare dieci anni dell’album in una location unica come Circo Massimo; -ha sottolineato il Sindaco – parliamo di tre artisti romani di punta che per la mia e per altre generazioni hanno rappresentato la colonna sonora della propria vita. Avere tre romani così amati, bravi e conosciuti che suonano insieme ci fa molto piacere, anche perché spesso questo è un esercizio che gli italiani non fanno moltissimo. Il tema non è la musica impegnata, ma la sensibilità di riuscire a vedere i grandi temi del nostro tempo e tradurli in musica».
«Avere qui tre grandi cantautori ci rende orgogliosi. Tra gli obiettivi dell’Amministrazione c’è quello di far tornare ad essere Roma una città attraente dal punto di vista dell’intrattenimento di qualità e per l’attenzione ai giovani -ha spiegato l’Assessore Alessandro Onorato- nel 2022 Assomusica ha certificato che la Capitale ha venduto più 2 milioni di biglietti in relazione agli eventi musicali. Dopo 11 anni abbiamo ‘battuto’ anche Milano. Tutto ciò non è accaduto per caso ma grazie ad una strategia precisa che abbiamo messo in atto per ridare a Roma il posto che merita nella scena internazionale. Con i concerti a Circo Massimo stiamo creando un circuito virtuoso perché gli eventi musicali producono incassi che vengono investiti nella città e danno un forte stimolo all’economia. La presenza di Fabi, Silvestri e Gazzè nel palinsesto degli eventi del 2024 sarà un’occasione in più per venire a Roma e soffermarsi nella nostra città».
Daniele Silvestri, Max Gazzè e Niccolo Fabi hanno raccontato la genesi del progetto che li ha visti insieme, dieci anni fa, per esprimersi in musica dopo l’esperienza di un viaggio in Sud Sudan. Il tema ambientale dell’album ha anticipato un dibattito che negli anni successivi è esploso in tutta la sua potenza. «All’inizio ci eravamo detti che dovevamo lasciare quella cosa successa come unica – hanno dichiarato- poi in questi anni è accaduto di essere fermati dalle persone per strada, con l’album in mano, che ci chiedevano di replicare l’esperienza insieme. E allora abbiamo capito che in tre rappresentiamo qualcosa di più, un’intera generazione. Tornare insieme sul palco per festeggiare i 10 anni de “Il padrone della Festa” ci è sembrato allora naturale. L’album non è mai stata un’operazione discografica ma un modo per restituire, al pubblico, il senso di un insieme che nasce da tre individualità che hanno imparato, nel tempo, ad ascoltarsi. La spontaneità che è arrivata al pubblico è il segreto della sua forza».
Il 6 luglio 2024 la festa
In scaletta il 6 luglio 2024 tutti i brani de “Il Padrone della Festa”, un disco quanto mai attuale per i temi affrontati, che ha messo al centro, partendo dal titolo, una riflessione profonda sulla crisi ambientale e climatica e sulla fragilità del pianeta che ci ospita. «Ma non mancheranno, come 10 anni fa, le incursioni dell’uno nei pezzi degli altri -anche in quelli che nel frattempo si sono aggiunti in questi 10 anni intensi e prolifici per tutti e 3 i protagonisti- così da poter rivivere un’altra notte da vera e propria band. Un omaggio a un modo di affrontare la musica, la canzone, la scrittura, fatto di cuore e cervello, di pancia e mente, di politica sociale e divertimento, in un grande flusso, che porterà chi ascolta a sentirsi al centro di queste canzoni senza tempo».
Ma, la loro storia insieme, in verità, è nata molto prima de “Il Padrone della Festa”, negli anni ’90, quando ognuno dei tre si impegnava a muovere i primi passi nella musica. «Abbiamo iniziato a suonare insieme 30 anni fa, in un locale che si chiamava ‘Il Locale’ e che adesso non c’è più, quando diventare musicisti professionisti era una speranza, non era nulla di concreto» ha raccontato Niccolò Fabi in conferenza stampa. «Abbiamo condiviso quella fase della vita in cui c’è un grande desiderio, una grande speranza, una grande ambizione, una sana competitività. Siamo stati abituati a condividere palcoscenici già 30 anni fa, quando nessuno era il cantautore Fabi, Silvestri e Gazzè ma ‘tu suoni il basso, tu la chitarra, tu il pianoforte’; lì abbiamo imparato ad improvvisare insieme. E’ stata una ginnastica che ci ha insegnato ad ascoltarci, non solo ad esprimerci. Poter tornare a zompettare con loro per una sera, in una location sovradimensionata rispetto ai nostri standard, è un regalo enorme» ha concluso Fabi.
«La grande forza è quella di sostenerci a vicenda -ha aggiunto Gazzè- siamo una squadra emotivamente unita, ci conosciamo tanto, siamo un po’ fratelli, c’è un affetto, un bene che è alla base di questo progetto. E’ sempre un regalo reciproco».
La storia dell’album
Correva l’anno 2014 quando Niccolò, Daniele e Max, dopo un viaggio in Sud Sudan, decisero di lavorare ad un disco collettivo, mettendo al centro il desiderio di scrivere delle canzoni insieme e dimostrando che, nonostante anni di carriere singole, è possibile mettersi a disposizione dell’altro a favore dell’arte, allontanandosi da mere logiche di mercato.
La loro storia comune è iniziata a Roma nei primi anni ’90, quando ognuno dei tre si impegnava a muovere i primi passi nella musica. Un momento durante il quale a Roma si delineava il profilo di una scena musicale complice e affiatata, nella quale non era difficile che voci, parole, strumenti, affinità e divergenze musicali si incrociassero su un unico palco, dando anche vita ad amicizie destinate a durare nel tempo. Esattamente lo spirito con il quale è nato “Il padrone della festa”, lo stesso spirito con cui oggi i tre cantautori tornano insieme sul palco per un appuntamento unico, che il 6 luglio al Circo Massimo li vedrà ripercorrere live, per la prima volta dopo 10 anni, il loro primo e unico album insieme, certificato doppio platino e parte di un percorso che li aveva impegnati per quasi due anni in un tour europeo, una grande tournée nei principali palasport italiani e due memorabili eventi live, all’Arena di Verona e a Rock in Roma.
Prevendite dal 28 novembre
Le prevendite del concerto-evento (prodotto da Francesco Barbaro per OTR Live e organizzato da The Base) sono disponibili dalle ore 11 martedì 28 novembre, su ticketone e in tutti i punti vendita abituali.