Nel cuore della stagione scolastica, la passione per il calcio ha travolto studenti, insegnanti e genitori dell’Istituto superiore nettunese “Emanuela Loi” grazie al recente torneo di calcio organizzato dalla scuola. L’evento ha trasformato il campus in un vivace campo di battaglia, dove l’entusiasmo, la competitività e il fair play si sono fusi per creare un’esperienza indimenticabile. Gli studenti, suddivisi nelle squadre rappresentanti le diverse classi, hanno sfilato con orgoglio, sfoggiando le proprie divise personalizzate e creando un’atmosfera di eccitazione palpabile.
I vincitori del torneo sono stati la squadra della seconda A Sportivo per il biennio e una squadra mista di alunni della quinta A RIM e Turistico. Nonostante la competizione intensa, il fair play e lo spirito sportivo hanno dominato il torneo. Gli studenti hanno dimostrato un rispetto esemplare per gli avversari, congratulandosi reciprocamente per le prestazioni eccezionali e accettando le decisioni degli arbitri con dignità. Questo atteggiamento positivo ha contribuito a creare un ambiente in cui l’amicizia e il rispetto reciproco sono emersi come vincitori indiscussi.
Con grande soddisfazione tra gli organizzatori, la professoressa di Scienze Motorie Marzia Cittadini ha dichiarato: “Un ringraziamento speciale va al nostro Dirigente Scolastico, alla collega Barone che ha preparato, organizzato e arbitrato, al nostro capo dipartimento Giuliana Cardoselli e a tutti i colleghi di scienze motorie che hanno reso possibile tutto ciò con la partecipazione di Pasquale Pastore, non ultimo Fabrizio Bonomo che ci ha supportato durante l’ultima giornata arbitrando la finale insieme ad Anita Barone. Grazie all’Anzio calcio che ci ha ospitato gratuitamente. È stata una grande vittoria per il nostro Istituto essere riusciti ad organizzare un piccolo evento come questo per i nostri ragazzi”.
Contento anche il Dirigente Scolastico Gennaro Bosso che dice: “Il torneo di calcio della scuola non è stato solo un’opportunità per mostrare il talento sportivo, ma anche un’esperienza formativa che ha insegnato agli studenti valori come la lealtà, il lavoro di squadra e la resilienza. Sono orgoglioso di vedere gli insegnanti e i loro studenti impegnati in un’attività così costruttiva, hanno sottolineato l’importanza di equilibrare l’educazione sportiva con quella accademica”.