Dopo il trionfale successo a Velletri, la commedia “Il Convento di Suor Giuliva” ha deliziato il pubblico di Nettuno ieri sera, 19 luglio, sul palco del Teatro Spazio Vitale. Il Gruppo Teatrale “I Talenti” ha saputo riproporre con maestria l’esilarante opera in due atti di Camillo Vittici, unendo sapientemente umorismo e pathos in un’esperienza teatrale completa e indimenticabile.
La trama della commedia ruota attorno all’arrivo di Suor Giuliva, interpretata con grande carisma da Gabriella Spinucci, una finta suora che sconvolge la routine del convento, creando situazioni comiche e colpi di scena che tengono il pubblico incollato alle loro sedie. Accanto a lei, le straordinarie interpretazioni di Annamaria Isaia (Madre Badessa), Cinzia Bravo (Suor Padella), Graziella Martini (Suor Esausta), Maresa Minati (Suor Fiaschina), Deborah Niscola (Suor Demenza) e Gina Horeanga (Suor Tristana) hanno contribuito a rendere la serata un vero successo. Un aspetto particolarmente emozionante dello spettacolo è stato il ritorno insieme sul palco delle nostre amiche di Nettuno: Deborah Niscola, Maresa Minati, Cinzia Bravo e Graziella Martini.
Queste quattro straordinarie attrici, che non si vedevano insieme da tempo, hanno offerto
interpretazioni che hanno letteralmente riempito il palco, portando vita ai loro personaggi con una vivacità e profondità tali da rendere ogni scena un momento di puro divertimento. La chimica tra le attrici è palpabile, trasformando la commedia in un tessuto di momenti genuini e toccanti, intervallati da risate liberatorie. Stefano Casani, nel ruolo di Anastasio, ha aggiunto ulteriore comicità e profondità alla narrazione, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel bilanciare umorismo e pathos. Sotto la sapiente direzione di Vitaliano Paolini, il cast ha dato vita a una performance unica e coinvolgente.
L’emozione ha raggiunto il culmine quando Marco Nica, noto attore teatrale, ha consegnato al regista Vito Paolini il prestigioso premio alla carriera, rendendo omaggio alla sua lunga e fruttuosa carriera iniziata nel 1971.
La serata è stata un successo anche in termini di affluenza, con oltre 400 persone. Il pubblico, tra cui si annoverava anche il celebre attore Gianni Ferreri, noto per i suoi ruoli in film come “ il ciclone” e “Finché giudice non ci separi”, ha accolto con entusiasmo la rappresentazione, sottolineandone la capacità di suscitare risate e riflessioni profonde.
La scenografia creativa e i costumi curati nei minimi dettagli hanno completato un quadro perfetto, dimostrando che “Il Convento di Suor Giuliva” non è solo una commedia, ma un viaggio esilarante e profondamente umano che esplora temi di identità, rifugio e redenzione. Una serata che ha saputo portare luce e gioia, confermando ancora una volta il potere del teatro di emozionare e divertire.