l Comune di Nettuno sta organizzando una serie di appuntamenti per celebrare degnamente gli 80 anni della Liberazione d’Italia.
Eventi saranno organizzato dal 22 al 25 Aprile nelle principali sale della cultura del comune di Nettuno per sottolineare un momento decisivo della nostra storia nazionale, che ci ha permesso di costruire un percorso di Pace, Democrazia, Libertà.
Il dettaglio degli eventi, che prevedono diverse sorprese e momenti di grande emozione, sarà comunicato non appena l’organizzazione sarà definita nel dettaglio. Tante le Associazioni che hanno aderito per rendere memorabile questa ricorrenza.
E’ invece già definito il programma delle cerimonie Istituzionali del 25 Aprile.
Alle 9 è previsto il Raduno delle Autorità civili e militari presso al Corte del Forte Sangallo di Nettuno. Alle 9,15 il corteo partirà con la prima sosta presso la targa in via Mario Abruzzese. La seconda tappa riguarda la targa in memoria di Giovanni Usicco e Antonio Picchioni, quindi si arriva in via della Resistenza Nettunese. Il corteo proseguirà a piazza Mazzini, piazza 9 settembre e, infine, verranno omaggiate, presso il Palazzo comunale, le targhe in memoria di Eugenio Curiel e Giacomo Matteotti. Durante il corteo, ad ogni targa, la storica Francesca Rosati illustrerà ai presenti un breve ricordo di ogni figura che ha fatto parte della nostra storia.
Si prosegue alle 12 con la Cerimonia Istituzionale al Monumento ai Caduti in piazza Cesare Battisti.
Il Sindaco di Nettuno Nicola Burrini invita tutti i cittadini a partecipare.
La nostra storia
Mario Abbruzzese, partigiano di Nettuno, noto anche con il nome di Romanino è stato Sottotenente di cavalleria. A seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 si unisce alla resistenza entrando a far parte della Brigata Garibaldi con il grado di vice comandante. Partecipa allo sciopero dello stabilimento FIAT Mirafiori, respingendo l’assalto dei tedeschi che intendevano impossessarsi dei macchinari per trasferirli in Germania.
Giovanni Usicco e Antonio Picchioni, trovati in possesso di un’arma, sono arrestati e fucilati da un reparto tedesco in piazza a Nettuno al termine della guerra. Una brutale uccisione avvenuta per mano dei soldati nazisti, quando l’Armistizio era già stato firmato.
Eugenio Curiel è uno dei nomi più noti della Resistenza. Il nome di battaglia era “Giorgio”. Era ebreo, fisico, filosofo fondatore, nel 1944, del Fronte della Gioventù per la liberazione da nazifascismo. Aveva 32 anni quando venne ucciso dai fascisti a Milano nel 24 febbraio del 1945. E’ stato insignito della medaglia d’oro al valor militare per il suo impegno nella lotta antifascista.
Giacomo Matteotti. E’ stato un politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario. Fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini, a causa delle sue denunce delle illegalità commesse dalla nascente dittatura di Benito Mussolini.
Resistenza Nettunese. I cittadini di Nettuno si ribellarono contro la dittatura con un’insurrezione armata per cacciare i nazifascisti avvenuta nel settembre del 1943. A ridosso dell’armistizio i cittadini di Nettuno scelsero la democrazia e la pace partecipando alla Guerra di Liberazione nazionale.