Maria Grazia Calandrone presenta
“Magnifico e tremendo stava l’amore”
3 giugno 2025, ore 18:00 – Forte Sangallo, Nettuno
Il Salotto Letterario di Baraonda è lieto di annunciare un appuntamento di grande spessore poetico e umano: martedì 3 giugno 2025, alle ore 18:00, presso l’affascinante Forte Sangallo di Nettuno, Maria Grazia Calandrone presenterà il suo ultimo lavoro, “Magnifico e tremendo stava l’amore”, edita da Einaudi.
La serata sarà moderata da Claudia Mancini, curatrice del Salotto Letterario di Baraonda, che condurrà il pubblico in un dialogo profondo con l’autrice, esplorando le dimensioni affettive, esistenziali e letterarie del libro.
UN VIAGGIO NELLE OMBRE E NELLA LUCE DELL’AMORE
In Magnifico e tremendo stava l’amore, Maria Grazia Calandrone compone un inno alla forza ambivalente dell’amore, capace di elevarci e, al tempo stesso, di ferirci profondamente. La raccolta attraversa paesaggi emotivi intensi: l’amore vissuto, perduto, custodito nella memoria; l’amore che guarisce e quello che lascia cicatrici. La poetessa interroga il senso del desiderio, la fragilità dell’incontro, l’inesorabile trasformazione che l’amore impone.
Calandrone non teme la complessità, anzi la abita con consapevolezza, restituendo una visione del sentimento amoroso come forza primaria e necessaria, anche quando è fonte di dolore. Con versi che sfiorano il lirismo ma restano ancorati alla verità del vissuto, ci ricorda che l’amore è parte integrante dell’esperienza umana.
Scrive: «L’amore è la nostra materia. È la forma della nostra salvezza e, spesso, del nostro smarrimento»
e ancora: «Non c’è amore senza esposizione. L’amore è nudo. E ci lascia nudi, davanti alla nostra più autentica vulnerabilità».
BIOGRAFIA DELL’AUTRICE
Maria Grazia Calandrone (Milano, 1964) è una delle voci più autorevoli e originali della poesia italiana contemporanea. Poetessa, scrittrice, drammaturga, giornalista e autrice radiofonica per Rai Radio 3, è nota per la sua capacità di unire impegno civile e forza lirica. Con il romanzo autobiografico Splendi come vita è stata finalista al Premio Strega 2021. Le sue opere poetiche, tradotte in numerose lingue, sono studiate in ambito accademico e amate da lettori di ogni età. La sua scrittura, profonda e visionaria, indaga i grandi temi dell’esistenza: amore, perdita, identità, giustizia.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
