Italia Nostra castelli Romani aderisce e partecipa alla manifestazione contro la realizzazione del grande impianto di incenerimento, anche detto eufemisticamente termovalorizzatore, MARTEDI 9 settembre prossimo ore 18:00 con corteo avente partenza dal sito in Via Ardeatina Km. 23,600. Le ragioni per le quali siamo impegnati da tempo contro questa opera sono molteplici:
Deturpazione del Paesaggio a causa di ciminiere alte oltre 80 metri che deturperanno la vista sull’agro romano.
Inquinamento dovuto sia a polveri ultrafini che alla CO2 per circa 400 mila tonnellate annue, così come previsto dallo stesso bando d gara.
Consumo importante di acqua, anche da due pozzi previsti sul sito, nonostante lo stato critico della falda acquifera dei colli Albani.
Mancanza grave di trasparenza ( 7, 5 milioni di euro pagati per un terreno che ai prezzi di mercato ne varrebme circa solo la metà ) e di disponibilità al dialogo nei confronti delle amministrazioni comunali del territorio confinante di Albano, Pomezia, Ardea ecc. nonchè nei confronti dei comitati di cittadini e delle associazioni.
Decisione presa dall’alto, in contrasto con il piano rifiuti vigente della regione Lazio del 2020, decisone consentita solo grazie ai poteri straordinari conferiti al sindaco di Roma con l’art. 13, comma 2, del decreto -legge convertito con modificazioni dalla L. 91/2021.
Rientra nelle opere giustificate con la concomitanza dell’evento Giubileo quando, in realtà, è deltutto evidente come l’impianto, qualora entrerà in funzione, ciò avverrà solo anni dopo il termine delle celebrazioni del Giubileo con il quale l’inceneritore non ha certo proprio nulla a che fare!
La sceta dell’inceneritore è deltutto in contrasto con i princii dell’economia circolare raccomandat dallEuropa stessa che recitano: risparmio, riuso e riciclo e, solo in ultima istanza, incenerimento o discarica.
INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A PARTECIPARE ED A FAR VALERE LE NOSTRE RAGIONI ED I NOSTRI DIRITTI!