Lezioni di dialetto nettunese da Gianni Capobianco per i ragazzi delle scuole medie

Nettuno. La prima lezione dedicata ad i ragazzi della scuola media Sacchi, ospite una delegazione di insegnanti di Germania, Svezia e Spagna. Gianni Capobianco ha recitato i suoi testi coadiuvato da una traduttrice.

da sx l'assessore Giuseppe Combi, Gianni Capobianco e Marco Cestarelli

Il primo appuntamento si è tenuto martedì 4 giugno presso la scuola media A. Sacchi, dove hanno partecipato, oltre agli ospiti locali e stranieri, gli studenti delle classi terze dell’istituto scolastico. Orgoglioso il “professore” Capobianco ha tenuto a specificare: “prima di me solo Bossi ha pensato ad una cosa del genere, senza mai attuarla e solo Burlando in Liguria ha provato a fare questo esperimento, fallendolo. Quindi sono orgoglioso di questa prima lezione di dialetto fatta in Italia”

In aiuto di Gianni Capobianco è intervenuto l’assessore ed amico d’infanzia Giuseppe Combi, intonando il brano più conosciuto dal titolo ” Nettuno “. Dopo questa piccola introduzione, hanno preso posto in sala gli ospiti, ascoltando divertiti la lezione di grammatica e storia Nettunese. Alla prima domanda: “chi sa cos’è il Pallandolo”? Più di qualche studente ha saputo dare la giusta risposta: “un ciottolo arrotondato dal mare”.

Una lezione di circa un’oretta ha divertito e appassionato i giovani ragazzi ” nettunesi “. Al termine della lezione l’immancabile foto di gruppo e qualche autografo sui libri donati dall’amministrazione comunale. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 12 giugno presso la scuola media San Giacomo.