Nettuno- Capodanno in Piazza. Intervista al sindaco Alessio Chiavetta

“Capodanno in Piazza ideato per garantire a famiglie e giovani di vivere uno spettacolo di fine anno degno di questo nome, senza dover sborsare un centesimo”. Così si è espresso il sindaco Alessio Chiavetta durante un’intervista curata dall’inviata di inliberauscita.it, Giulia De Cesaris.

Piazza Cesare Battisti, Nettuno. Concerto Marco Masini Capodanno 2011-2012. Foto A. Flamini.

Nettuno non resta con le mani in mano ed affronta la crisi portando gioia e allegria ai suoi cittadini per quella che è diventata oramai una vera e propria istituzione: il Capodanno in Piazza. Ideata e fortemente voluta dall’Amministrazione Chiavetta, tale manifestazione capovolge l’equazione secondo la quale per una serata di felicità e festa si debba ricorrere al portafogli, portando invece direttamente e gratuitamente comici e cantanti sul palco della centralissima Piazza Cesare Battisti a disposizione di tutti i cittadini che potranno così attendere il nuovo anno in un atmosfera di contentezza senza spendere un euro.

L'artista Paolo Belli

Musica e risate che in questa edizione 2014 saranno firmate dallo spettacolo del comico Antonio Giuliani, sul palco a partire dalle ore 23,00 di martedì 31 dicembre, mentre dopo il tradizionale brindisi, accompagnato dai fuochi d’artificio dal Borgo, allo scoccare della mezzanotte avrà inizio il concerto del gruppo KLC Clave Cubana. Ancora musica, ma anche tanto divertimento, grazie a Paolo Belli e alla sua Big Band, che si esibiranno sul palco di piazza Battisti mercoledì 1 gennaio a partire dalle ore 18,00; di nuovo tanta musica nel pomeriggio di domenica 5 gennaio, quando la “nostra” Silvia Capasso si esibirà in concerto sempre alle ore 18,00. Spazio tutto per i bambini nella giornata di lunedì 6 gennaio: a partire dalle ore 16,00 animazione e divertimento per i più piccoli nell’attesa dell’imbrunire e della discesa della Befana, appuntamento anch’esso ormai divenuto una tradizione nell’ambito dei festeggiamenti natalizi in piazza Battisti.

Sindaco come è nata questa idea del capodanno in Piazza?

Il sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta. Foto A. Salvatori.

“Pensavamo a come regalare comunque un po’ di allegria a persone che magari non possono permettersi i prezzi oramai proibitivi per una famiglia media di 4 persone nel recarsi in un locale per uno spettacolo di fine anno. E se la famiglia non può andare, abbiamo pensato allora di portare noi comici e cantanti dalle famiglie. Basta venire sotto il Comune, e col passare degli anni, il pubblico è diventato sempre più numeroso”.

Superato dunque l’iniziale scetticismo?

“Nelle prime edizioni, come in tutte le novità, c’era da superare l’iniziale diffidenza. Il nuovo, la novità fanno sempre un po’ timore. Col passare degli anni poi la manifestazione è letteralmente esplosa. Ed è esploso un secondo, importantissimo aspetto”.

Quello degli operatori locali, i nostri commercianti?  

“Esatto. Tutti gli esercizi commerciali affacciati sulle vie centrali di Nettuno, chiuse nelle prime edizioni del capodanno in Piazza, oggi si sono ingegnate nel trarre beneficio da questo successo. Vedo ristoranti aperti, bar, pizzeria, pub. Tutti pronti ad affacciarsi sulla piazza centrale, a cantare e ridere, dopo aver mangiato tutti insieme in centro”.

Una festa per tutti?

“Il Capodanno in Piazza è una festa per tutti, un’occasione per trascorrere un momento di felicità e di spensieratezza con i propri  familiari con un occhio di riguardo però per i più piccoli”.

I bambini?

“Certo, un occhio di riguardo è tutto per loro: oltre all’attesa discesa della Befana per l’Epifania, ci sarà infatti tanta animazione e divertimento in strada per tutti i pomeriggi dal 1 al 5 gennaio”.

Sindaco qualcuno parlerà di soldi spesi con troppa allegria…

“E io rispondo facendo gli auguri di Buon Anno a tutti. Anche a tutti coloro che come me lo scorso anno scesero in Piazza a ridere e cantare con parenti ed amici, salvo ritrovarmeli in Consiglio Comunale qualche giorno dopo a lamentarsi per spese troppo folli. Sono i primi a sapere che l’allegria e un attimo di spensieratezza non hanno prezzo”. 

E allora chiudiamo con un augurio:

“Quello di tanta salute e felicità per tutti. E che il 2014 sia davvero l’anno della rinascita, della fine di una crisi che tormenta tutti noi. Che sia un anno soprattutto di speranza e di amore”.