“Sei de portodanzio se” arriva al cuore della città

Il 13 giugno iniziativa di solidarietà del gruppo nato su Facebook

Chi è solito snobbare Facebook avrà da ricredersi… Loro sono la dimostrazione che da una semplice moda virtuale si può creare una realtà, dare vita a qualcosa di bello. Il gruppo “Sei de portodanzio se” scende in piazza, il prossimo 13 giugno, per raccogliere fondi da destinare alla casa famiglia La Coccinella di Santa Teresa, che ospita una decina di ragazzi dagli 8 ai 17 anni. Una giornata tutta per loro, per arrivare al cuore della città, in occasione della festa di Sant’Antonio, patrono di Anzio. “Tutto nasce dalla grande l’esigenza che abbiamo noi residenti di riaffermare il senso di appartenenza e riprenderci il cuore della nostra città – dicono gli organizzatori, Stefano, Augusto e Maurizio – dato che la festa del Patrono di Anzio ricorre il 13 giugno ma per motivi turistici commerciali viene sempre festeggiato alla fine del mese”.

Ad aprire l’evento di solidarietà, alle 17,30, sarà l’iniziativa “BarattAnzio”, dove i partecipanti potranno portare, in una postazione dedicata in piazza, un dolce e consegnare beni per la casa o l’igiene intima, oltre ad alimenti, che verranno offerti alla cooperativa sociale di Anzio. Si prosegue alle 20,15, con la foto ricordo del gruppo assieme al santo, presso la chiesa di Sant’Antonio. Dalle 20,30 alle 21,30 è la volta della passeggiata di “gruppo”dei migliaia di iscritti, per le vie del centro, con la maglia “Sei de Portodanzio se”. Alle 21.45 evento a sorpresa, in piazza, con “Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi”. Evento che resta top secret fino all’ultimo, ma che si promette emozionante. In occasione dell’evento, le attività commerciali della città resteranno aperte fino a tarda notte. “La giornata del 13 sarà l’occasione per vivere la città tutto il giorno con la maglia azzurra che identifica il nostro gruppo – continuano gli organizzatori – approfittando degli sconti. Chi entrerà nei negozi del centro con la maglia, avrà diritto a un trattamento speciale. La nostra iniziativa nasce anche per sottolineare l’importanza di riprenderci la città. Vogliamo che le feste non siano solo fatte per quelli che vengono da fuori due volte l’anno. Ringrazio particolarmente tutte le attività per l’enorme adesione e tutti i portodanzesi per l’adesione massiccia a tutti i nostri progetti”.