Dopo l’emozionante incontro di febbraio a Villa Sarsina con Roger Waters, capogruppo dei Pink Floyd, e il grande successo di pubblico di luglio a Villa Adele,la Corale PolifonicaCitta di Anzio è salita sul palco del Teatro Olimpico di Roma, il 27 settembre, per l’Athom Heart Mother 2014. Sul palco anche il Coro Arché, il Coro Diapente e il Coro Giuseppe Verdi, tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro, gli Ottoni d’Autore, la violoncellista Federica Vecchio, il Maestro Lucio Ivaldi, al quale si deve l’arrangiamento per coro del celebre album dei Pink Floyd e, naturalmente, i Pink Floyd Legend. Ricco di effetti speciali e fedele allo spirito del mitico gruppo inglese d’avanguardia che sperimentò tra i primi il fascino della musica elettronica, lo spettacolo ha avuto un riscontro entusiasta da un pubblico foltissimo, che ha segnato il tutto esaurito di uno dei più capienti teatri della capitale, che ospita musicals e grandi eventi musicali con vedettes nazionali ed internazionali.
Centoventi artisti sul palco e più di due ore di ottima musica: il mega show ha regalato intatto il valore dirompente e dissacrante dell’evento musicale straordinario che nel 1970 vide i Pink Floyd emozionare il mondo. Alle spalle dei Pink Floyd Legend, insieme alla Corale Polifonica Città di Anzio, i Cori Arché, Diapente e Giuseppe Verdi, con le loro esecuzioni, hanno arricchito lo spettacolo in un crescendo di emozioni e sensazioni forti. Il risultato è stato fantastico, sorprendente, da brividi. I Cori, i Fiati, il Violoncello si fondono con la batteria e le chitarre ;la musica classica abbraccia il rock in un idillio sinfonico straordinario.
“Da agosto – dicono dalla Corale – ci eravamo preparati per questo importante ed impegnativo evento, sotto la guida del Maestro Michele Zanoni coadiuvato dal M° Caterina Patanè. L’ottimo risultato raggiunto, con uno spettacolo fantastico, che ha visto ripetutamente il pubblico applaudire a lungo la performance, dimostra l’alto livello di professionalità raggiunto con le nostre esibizioni. Continuiamo a tenere alto il nome della Città di Anzio”.