Fiera nazionale dell’Agricoltura, 7 comuni raccontano le eccellenze locali

Secondo fine settimana di apertura per l’edizione numero 30 della Mostra Agricola Campoverde, nell’area fiere di via Pontina km 54 ad Aprilia, organizzato dalla Tre M srl. Oggi in concomitanza con l’apertura di Expo a Milano, negli oltre 4 ettari di area espositiva della Fiera Nazionale dell’Agricoltura si troveranno stand dedicati all’agricoltura e ai macchinari agricoli, florovivaismo, animali, fattoria didattica, tanta enogastronomia da tutta Italia e soprattutto le eccellenze del territorio, riunite nel padiglione Aprilia In Latium. La Mostra Agricola Campoverde è l’evento collegato ad Expo 2015 – e si fregia infatti del celebre marchio – che apre il calendario degli eventi dedicati alla promozione del territorio pontino.
I primi tre giorni, dal 24 al 26 aprile, sono stati intensi con un folto pubblico proveniente anche dall’estero, tante scuole ed istituti professionali in visita e la presenza, domenica, in forma privata del Prefetto di Latina Pierluigi Faloni con la moglie, accompagnato nel percorso della fiera dal Sindaco di Aprilia e dai vertici della Tre M.
Tornano i butteri delle paludi pontine con la loro doppia esibizione quotidiana a cavallo, gli show ccoking, le lezioni di addestramento cinofilo, le esibizioni dei trattori a cura dell’Unacma, le dimostrazioni di aquileria e tantissime altre attrazioni. Presente anche lo stand di Poste Italiane con l’annullo speciale della Mostra Agricola Campoverde.
In questo fine settimana sarà presente in fiera anche l’oca protagonista di Becco di Rame, il progetto di lettura delle scuole di Aprilia: i più piccoli potranno entrare in contatto con l’oca più famosa d’Italia. Becco di Rame è il nomignolo di Ottorino, l’oca rimasta senza becco dopo l’aggressione di una volpe, sopravvissuta grazie a una speciale protesi in rame ideata dal veterinario toscano Alberto Briganti. Il medico e la sua oca sarà ospite in Fiera il 3 maggio: i visitatori potranno vedere da vicino Ottorino-Becco di Rame e parlare con il dottor Briganti.