Un altro importante e toccante impegno per la Corale Polifonica anziate: domenica 2 maggio è stata invitata a solennizzare la Santa Messa in uno dei luoghi sacri e più importanti al mondo, che richiama milioni di pellegrini da ogni parte della terra, la basilica che ospita il Pontificio Santuario Maggiore della Beata Vergine del Santo Rosario a Pompei. Il quadro con l’immagine della Madonna, che sovrasta l’altare maggiore, la basilica e tutti gli ambienti rivestiti da un incalcolabile numero di ex voto, fanno di questo luogo una testimonianza del grande amore che il popolo porta alla Vergine e alla preghiera più antica che è la devozione corale del rosario.
Con questo spirito, consapevole di costituire la voce orante di una tradizione secolare e tanto sentita da ogni devoto, la Corale polifonica Città di Anzio ha portato il suo contributo, la sua preghiera in musica con le note che si accordavano ai momenti più solenni della Consacrazione, dal Veni Jesu iniziale, all’Alleluja di Stella prima del Vangelo, ha poi cantato assieme ai fedeli Il tuo popolo in cammino al momento dell’Eucarestia e ha concluso con le note dedicate alla Vergine con l’Ave Maria di Bonaventura Somma. Partecipazione veramente unica, sentita e commossa, per la solennità del luogo e del momento; anche in questa occasione la Corale ha dimostrato di adeguare il suo registro musicale orientandolo a finalità sacre o profane, perché il linguaggio musicale è l’unico che riesca a tradurre le diverse sfumature e sensibilità dell’animo umano secondo il momento e il sentimento vissuti. Questa è anche la meta che si prefiggono i Coristi, animati dal desiderio di farsi interpreti sempre migliori, grazie al loro entusiasmo, al loro impegno e, soprattutto alle loro guide: il Maestro David Masci, che ha diretto la Corale in questo evento, la prof.ssa pianista Corinna Pollastrini, il maestro Michele Zanoni e la Presidente della Corale, la dott.ssa Tina Bellobono, alla quale si deve la crescita professionale ed umana di questo gruppo, eterogeneo per età ed interessi, ma sempre più unito dalla musica e dall’amicizia. Sicuramente ancora una testimonianza positiva della Città di Anzio, in ogni luogo dove la Corale venga invitata a rappresentarla.