Quando lo intervistammo l’anno scorso, allo stadio di Nettuno, titolammo così: “Battista: a Nettuno i ricordi più belli, quando ero felice e non lo sapevo” (http://www.inliberuscita.it/primapagina/38399/battista-a-nettuno-i-ricordi-piu-belli-quando-ero-felice-e-non-lo-sapevo/)
Il caso vuole che quest’anno il comico romano torni a farci ridere, ad Anzio stavolta, al teatro di Villa Adele, e intitoli il suo spettacolo proprio così: “Ero felice e non lo sapevo”. Non è una novità, d’altronde, che Maurizio Battista scelga Anzio e Nettuno per la sua tournee estiva, le città in cui ha trascorso la sua infanzia e dove vive gran parte dei suoi ricordi. Il suo nuovo show, stasera sul palco di Anzio Summer Time, sarà un bilancio e un’analisi dettagliata degli ultimi cinquant’anni della nostra vita. “Non proprio un’Agenda Monti, ma certamente una catena di critiche pungenti e di incisivi buoni propositi suggeriti da chi la realtà del quotidiano la sa leggere molto bene. Partendo dai sacrifici dei nostri nonni e dei nostri genitori – attraversando provocatoriamente vizi e virtù dei nostri tempi – Battista si svincola dal mondo della politica per ridere con tagliente ironia delle nostre responsabilità, delle scelte che abbiamo fatto negli anni, di come le abitudini sono cambiate, fino alla domanda fatidica: possiamo davvero chiamarlo progresso?”.