“Chi salva un bambino, salva il mondo intero”. Sport e beneficenza per lo Stefano7

Ultimi dettagli in vista dell’edizione 2015 dello Stefano7baseballmeeting, quarto appuntamento con il batti e corri e la solidarietà in ricordo dell’amico Stefano Pineschi .

Per l’occasione si è scelto di puntare sui bambini con una “Youth edition” in campo e nell’obiettivo da perseguire

Quest’anno, infatti, saranno donati defibrillatori alle società partecipanti, da qui lo slogan dell’evento: “Chi salva un bambino salva il mondo intero”.

L’appuntamento è domenica 6 settembre allo stadio “Reatini” di Anzio che per l’occasione si trasformerà in un villaggio del baseball e non solo dalle 9 alle 19.

Al torneo giovanile, che si disputerà su due terreni di gioco ricavati all’interno dell’impianto, si aggiungeranno infatti la gabbia di battuta per chi vuole avvicinarsi alla pratica del baseball, un’area con giochi gonfiabili e la presenza di numerosi stand tra i quali spiccano quello di Mc Donald’s che metterà a disposizione una serie di gadget, del parco divertimenti Zoomarine che metterà a disposizione 500 ingressi 2×1 (per ogni pagante, uno è gratis) e quello della Baseball pro shop di Roberto Cabalisti, campione di questo sport che non ha mai fatto mancare il suo sostegno all’iniziativa.

L’idea è quella di una giornata di “festa”, dove il baseball è grande protagonista ma al tempo stesso decine di bambini potranno vivere in maniera spensierata l’evento, con l’imbarazzo della scelta rispetto a quello che sarà possibile fare nel perimetro del “Reatini”. Parteciperanno le squadre Dolphins Anzio, Indians Nettuno, Lions, Nettuno 2, Nettuno Academy e San Giacomo.

I DEFIBRILLATORI

Ogni società riceverà un “Saver one”, apparecchio defibrillatore “che speriamo non si debba mai usare – ha detto Maura Garofalo, presidente del Comitato – ma è uno strumento importante, grazie al quale si salva una vita, in caso di necessità”. Insieme all’apparecchio ci sarà un corso dedicato per ognuna delle società. Alle 18,30 circa, invece, si terrà una dimostrazione in campo di primo soccorso.
Per l’evento il Comitato si è avvalso della collaborazione della “CSE” (comitato scientifico emergenza) di Christian Manzi.

Il responsabile, David Lionetti, si occupa di formazione al primo soccorso per laici e sanitari nonché di corsi base e di livello avanzato

LA MAGLIETTA

L’ingresso è libero, ma sono ancora disponibili maglie dell’evento che nel corso degli anni sono diventate un vero e proprio oggetto da collezione. Si possono prendere con un contributo destinato alle attività di beneficenza del Comitato.

“Ringrazio gli sponsor, le società partecipanti, la Fibs e il Comune di Anzio per il sostegno che abbiamo ricevuto – ha concluso Maura Garofalo – siamo convinti che anche questa edizione ci consentirà di centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati”.