“Gli uomini sono come le vacanze, non durano mai abbastanza”. Lo dice con una naturalezza e un’ironia travolgente, Luciana Frazzetto, protagonista delle due serate in scena, venerdì e sabato scorso, al teatro Uniko di Lavinio. Ancora un grande successo per la rassegna culturale organizzata dalla Crazy School di Anzio, che a dispetto della mancanza di teatri sul territorio, ha dato vita ad un esperimento che meglio non poteva partire per questo primo anno. Tutto esaurito negli ultimi due spettacoli del week end, complice la bravura di una spumeggiante Frazzetto, in forma come mai con lo spettacolo “E se il sesso si è depresso”, sotto la regia di Gabriele Carbotti. Con il suo abitino rosso fuoco, la sua bacchetta da maestrina, la sua carica seduttiva, si diverte a provocare il pubblico, sciogliendo ogni imbarazzo e coinvolgendo il poveretto di turno sul palco… Un animale da palcoscenico che non teme i tabu legati al sesso e anzi, ci gioca, raccontando i punti deboli della vita di coppia, il calo della passione, le situazioni comiche scaturite dalla quotidianità, dai tradimenti, dalle gelosie. Lezioni sull’amore, ma anche sull”acchiappo”, si alternano a domande sulla vita sessuale e sui luoghi comuni come quelli legati al “benedetto punto G, nel caso qualcuno sia mai riuscito a trovarlo”. Irriverente, ironica, sicura di sé, Luciana Frazzetto – schermo d’oro al Festival di Toronto – non perde un colpo e per circa due ore di spettacolo coinvolge gli spettatori con gag, siparietti, battute che regalano alla sala una serata memorabile. Prossimo appuntamento in rassegna il 5 febbraio con “Mille volte Monica. Omaggio a Monica Vitti”.