Le testimonianze storiche di Nettuno nella mostra “22 Gennaio 1944. Arricchita con importanti collaborazioni internazionali

Sarà inaugurata al Forte Sangallo il prossimo 5 gennaio, con il patrocinio della provincia di Roma, alle ore 17,00, la mostra “22 gennaio 1944 – Lo sbarco”, un’esposizione allestita ad ottobre presso il Complesso del Vittoriano ed ora ospitata a Nettuno, grazie ai reperti del Museo di Nettuno ed un video dell’Associazione La Tamerice, con le interviste a quelli che furono i protagonisti, donne uomini di Anzio e di Nettuno, dell’evento storico accaduto alla fine della  II° guerra mondiale.

L’esposizione sarà divisa in cinque sezioni: “la campagna d’Italia”, “lo sbarco”, “la battaglia di Anzio”, “lo sfollamento della popolazione”, “le strada per Roma”; la mostra vede la collaborazione del Bundesarchiv di Berlino, dell’Imperial War Museum di Londra, del National Archives di Kew, Richmond, in Gran Bretagna, e del National Archives and Records Administration di Washington, ed ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata Britannica e dell’Ambasciata degli Stati Uniti.

“La mostra acquista un’importanza particolare grazie alle immagini provenienti dagli archivi di Londra, Berlino e Washington – dichiara l’Assessore alla Cultura Giampiero Pedacechi non ha avuto modo di visitare la mostra all’interno del Complesso del Vittoriano ha ora la possibilità di conoscere tale materiale semplicemente recandosi in visita presso il Forte Sangallo”.

“L’esposizione all Vittoriano è stata un’occasione per far conoscere Nettuno e le sue testimonianze storiche a un più vasto pubblico – continua Giampiero Pedace – Nettuno e il suo territorio hanno vissuto pienamente gli avvenimenti dello sbarco del 22 gennaio 1944, con la popolazione costretta a sfollare fino in Calabria e in Sicilia; fu sulle spiagge tra il centro di Nettuno e Torre Astura che la terza divisione di fanteria americana toccò terra, così come ricorda un monumento in pietra baltica all’inizio del bosco di Foglino. Il Museo dello Sbarco e il Cimitero Americano sono costantemente meta di visite da parte di reduci, familiari dei caduti, scolaresche, studiosi: la città di Nettuno contribuisce a tenere vivo il ricordo e la testimonianza di quegli avvenimenti e del loro apporto alla liberazione di Roma e dell’Italia tutta”.

La mostra, già ospitata al Vittoriano, ospiterà il video “Testimonianze sullo sbarco di Anzio e Nettuno”, realizzato dall’Associazione culturale La Tamerice,  con le interviste a quelli che furono i protagonisti, donne uomini di Anzio e di Nettuno, dell’evento storico accaduto alla fine della  II° guerra mondiale. “Le testimonianze – si legge nel comunicato dell’Associazione la Tamerice- rappresentano un documento unico nel suo genere che mette in luce il vissuto e le sofferenze, le emozioni e le paure dei giovani del tempo, testimoni di una memoria da salvare e tramandare che rende più aderente alla realtà la narrazione di un evento che ha cambiato la storia del nostro paese. Il video, dalla durata di 30’ è stato registrato a cavallo tra il 2010 e il 2011. Il progetto è stato coordinato da: Paola Fumi e Luana Sibilia, le interviste sono di Claudio Pelagallo. Riprese e montaggio di Alessandro Cavallin e Andrea Tamburrini.

Esposizione dal 5 al 22 gennaio dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00.