“E chiudo gli occhi… per vedere”, Concerto di solidarietà per l’Argos

e chiudo gli occhiE’ andato in scena nella Chiesa S.S. Pio e Antonio di Anzio il concerto organizzato dalla Pro Loco di Anzio a sostegno dell’Argos, Centro fondato nel 2006 dalla Fondazione Puliatti che si occupa della riabilitazione di bambini e ragazzi affetti da disabilità sensoriali, neuromotorie e cognitive, attualmente a rischio chiusura per mancanza di fondi. Il ricavato dell’evento di solidarietà,”E chiudo gli occhi…per vedere”, è stato devoluto al Centro assistenziale.
La manifestazione, presentata dalla giornalista televisiva Olivia Gobetti, ha visto succedersi interventi musicali di vario genere. Hanno aperto la serata i ragazzi della Youth String Orchestra di Roma,15 giovanissimi orchestrali che, con strumenti ad archi, diretti dal M.° Alberto Vitolo, hanno eseguito brani di Scarlatti e di Vivaldi ; a seguire, la Schola Cantorum della Libera Accademia di Roma, specializzata in brani d’opera e di musiche del repertorio sacro e rinascimentale, diretta dal M.° Giovanni Gava ha eseguito”Gloria in Excelsis Deo” di A.Vivaldi, “Cantate Domino” e “Sanctus” di K.Jenkins e “Ave Verum Corpus” di W.A. Mozart.
Il Tenore Massimiliano Drapello ha contribuito al grande successo della manifestazione con una magistrale esecuzione dell’”Ave Maria” di Schubert.
La chiusura della serata è stata affidata alla Corale Polifonica Città di Anzio che,diretta dal M.° David Masci ed accompagnata al piano dal M.° Sandra Petriconi, ha eseguito alcuni dei suoi più applauditi brani: La Vergine degli Angeli, da “La forza del destino” di Verdi, arricchita dalla vibrante voce della solista Caterina Patanè, Jerusalem da” I Lombardi alla prima Crociata” di Verdi e l’Halleluja da “Il Messia” di Haendel. A voci unificate, con l’alternarsi alla direzione dei Maestri Giovanni Gava e David Masci, le due Corali hanno cantato O Signore dal Tetto natìo da “I Lombardi”, La Gitana da “Il Trovatore” e il Coro del Nabucco “Va pensiero” di Giuseppe Verdi. Ancora assieme, le Corali hanno poi eseguito, con la direzione del M.°Gava, “Il gioco della pioggia” , una trascinante performance musico-sensoriale, che imitava con i gesti ed i suoni il rumore dell’acqua, allo scopo di ricordare il gravissimo problema della mancanza d’acqua nei tanti Paesi poveri del mondo. Il Presidente della Proloco, Augusto Mammola, ha tenuto a ringraziare l’Amministrazione Comunale di Anzio, il Parroco Padre Francesco Trani per l’ ospitalità, e tutti i cantori ed i musicisti che hanno unito voci e suoni per amore verso le persone bisognose.