Piacere, Biblioteca! Valorizzazione del patrimonio documentario
Per mettere in mostra il suo pregevole patrimonio documentario, i temi delle conferenze verranno analizzati utilizzando, e valorizzando, il materiale di parte del settore arte e moda e costumi della Biblioteca; in particolare nell’ultimo incontro avente come tema la moda del Grand tour, verranno illustrati i luoghi di ritrovo, le ville principalmente, dell’alta borghesia ad Anzio, visto l’abbondante e pregiato materiale in possesso della Biblioteca nella Sezione del Fondo locale.
1° incontro- martedì 31 gennaio ore 18.00 Giulia Mafai
Storia del costume: da Enea a Re Sole
2° incontro martedì 7 febbraio ore 18.00 Maria Di Fronzo
La moda delle regine e le regine della moda
3° incontro martedì 14 febbraio ore 18.00 Marina Sciarelli
Costumi di scena e il mestiere di costumista
4° incontro martedì 21 febbraio ore 18.00 Francesca Romano
La moda del Grand tour
Giulia Mafai. Costumista e storica del costume ha collaborato con i più importanti registi italiani di cinema, teatro e televisione. Fra gli altri Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Luigi Comencini, Nelo Risi, Damiano Damiani, Gianfranco De Bosio, Maurizio Scaparro, Andrea Camilleri. Per diversi anni ha diretto scuole, master e laboratori sul costume, partecipando ad incontri e convegni. E’ stata presidente dell’Associazione scenografi e costumisti italiani e ha assunto la presidenza del Sanniofilmfest dedicato al cinema in costume. Ha allestito diverse mostre di costume in Italia e all’estero: Roma, Mosca, Helsinky, Amsterdam, Venezia, Stoccolma, Miami. Ha pubblicato libri come storica del costume presso gli Editori Riuniti e presso lo Skira. Il tema curato per l’incontro copre un periodo molto ampio, dalla moda romana al costume barocco, in un arco che spazia per oltre un millennio e durante il quale tutta la società si è trasformata, passando dalla cultura classica al cristianesimo, dal medioevo alla centralità dell’uomo, dal Rinascimento fino alla scoperta dell’America e del nuovo mondo. Argomento vastissimo che permetterà di parlare, e vedere, il cambiamento avvenuto nella società e nell’uomo.
Maria Di Fronzo– Laureata in Storia dell’Arte presso La Sapienza di Roma, Specializzata in Storia dell’arte presso la stessa università, ha lavorato dieci anni presso l’Istituto dell’Enciclopedia italiana Giovanni Treccani come autrice e collaboratrice dell’Enciclopedia dell’arte medievale. Attualmente il suo campo di ricerca universitaria è il Medioevo, il 1200, rapporti tra Francia e Italia, scultura delle cattedrali. Insegna Storia dell’arte e Storia del Costume ed è autrice di diverse pubblicazioni.
Marina Sciarelli- Costumista, ha iniziato la sua esperienza formativa con Cosimo Cinieri. Ha frequentato la Scuola d’arte drammatica di Alessandro Fersen, partecipando a corsi di specializzazione con Grotowsky, Boall, Ponce, Living Theatre. Dal 1982 ha lavorato come costumista per numerosi film e spettacoli teatrali. Ha insegnato costume allo Studio Arte e Costume di Giulia Mafai, partecipato alla realizzazione di corsi di formazione professionale “Operatori della moda” in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, organizzato laboratori sul costume d’epoca partecipando a cortei storici e manifestazioni nazionali. Ha allestito mostre di costume (Palazzo delle Esposizioni, Roma – Auditorium, Roma – Vittoriano, Roma – Musée de Beaux Art, Mons Belgio). Come storica del costume ha collaborato con diversi musei alla ricerca e alla realizzazione di costumi tradizionali popolari e come docente ha realizzato laboratori di costume all’interno di strutture scolastiche come l’Accademia di Belle Arti e Istituto d’Arte di Via di Ripetta a Roma. Il suo intervento verterà sul lavoro del costumista. Saranno visionati alcuni libri del fondo della biblioteca, sottolineando l’importanza di essi nel mestiere di costumista per lo studio dei personaggi che andranno realizzati in film o spettacoli teatrali. Sarà sottolineato come il lavoro del costumista possa realizzarsi grazie al confronto con gli artisti e gli studiosi che ci hanno preceduti e, che per fortuna, hanno lasciato nei manoscritti, nelle immagini pittoriche e scultoree, riferimenti iconografici importantissimi dei vari periodi storici. Questo vale anche per tutto il materiale bibliografico che ci descrive oggetti d’artigianato: merletti, tappeti, vasi, tessiture, cesti realizzati in qualunque epoca e in qualsiasi parte del mondo. Questi sono spunto fondamentale per la realizzazione di un costume.
Francesca Romano– Laureata in Studi Storico-artistici presso la Sapienza di Roma, lavora come guida turistica a Roma e nella provincia; ha una buona esperienza come educatrice anche nei laboratori didattici con adulti e bambini. Per quanto riguarda il tema, a partire proprio dal Grand tour di cui si delineare le tappe fondamentali, verrà illustrata sia la nascita di questa moda sia dei luoghi più visitati dai turisti di allora e di oggi e della continuità con il tema dopo oltre due secoli. Sarà analizzato il tema per mostrare il cambiamento di Roma e la sua urbanizzazione che sono alla base del indirizzi di gusto dei tour scelti dai turisti e proposti dalle guide. Infine verrà inserita la tappa dei turisti d’élite ad Anzio e Nettuno come continuazione del Grand Tour nell’Ottocento per valorizzare i luoghi di ritrovo dell’alta borghesia ad Anzio (le ville principalmente).