Grande partecipazione di artisti e pubblico alla prima edizione del Red Art Festival
E’ andato tutto per il meglio, domenica scorsa, al Cral di via Acciarella a Nettuno, nonostante un breve intermezzo dovuto alla pioggia. Un pomeriggio e una serata diversa, all’insegna dell’arte, dello sport, della cultura, del divertimento e dell’impegno. Con tanti giovani, e meno giovani, che con passione hanno dato vita ad un evento per la Città. “Con il Red Art festival vogliamo dare un primo e forte messaggio alla città: costruiamo cultura! Questa città ne ha bisogno più che mai! Oggi vogliamo dimostrare che abbiamo nel nostro territorio delle potenzialità enormi che dobbiamo mettere a frutto” ha detto Damiano Iacobelli a nome degli organizzatori, un gruppo di persone che crede fortemente che una nuova società sia possibile e necessaria, una società solidale, che vive in armonia con la natura che la circonda, che ponga l’istruzione e la cultura come fondamento, una società attenta ai bisogni di tutti, prima di tutto degli ultimi.
Tante le adesioni, 140, alla cena solidale, una parte del ricavato destinato alle zone terremotate. Partecipato il torneo di scacchi organizzato dall’Associazione 4 Torri, belle e coinvolgenti le letture “Readings” di: Claudia Albani, Beatrice Marcucci e Doriana Zuccari. Molto applaudite le esibizioni, sotto il tendone, dei gruppi musicali: Sea inside, Storie sospese, On the Rod, Belleville gipsy band.
Accolta con favore l’idea lanciata dagli organizzatori, che hanno invitato i presenti a lasciare un post it, con le proposte per “la città che vorrei”. Tra le richieste: Acqua pubblica e beni comuni, periferie più pulite dalle discariche, centri di aggregazione, cinema, biblioteca, chiusura della buca del parcheggione, apertura teatro comunale, sostegno alle attività produttive, tutela dell’ambiente.
Alcuni momenti dell’iniziativa che si è svolta domenica al Cral di Nettuno