Riceviamo e pubblichiamo
Non molti conoscono “le Giornate Europee del Patrimonio” un progetto che, promosso sin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, trova attuazione ogni anno nei Paesi dell’Unione e vede la partecipazione del nostro Paese attraverso iniziative e manifestazioni organizzate da moltissimi luoghi di cultura come associazioni, musei, gallerie e fondazioni. Lo scopo ultimo è quello di divulgare la cultura come strumento di socializzazione. Quest’anno l’evento è stato programmato per i giorni 24 e 25 settembre. Anzio ha risposto con una manifestazione polivalente pensata dalla Prof.ssa Giusi Canzoneri come ragione di vita in comune immersi nella realtà del territorio. La giornata del 24 è stata improntata sul “Silenzio” e si è svolta a Tor Caldara dove i partecipanti hanno imparato a conoscere meglio la riserva naturale ed a condividerne l’atmosfera con la lettura di brani poetici e passeggiate. Non meno interessante la giornata successiva, intitolata alla “Lentezza” che si è svolta presso la Pineta della Gallinara ed è stata organizzata in collaborazione con il Comitato Salviamo la Pineta e con i lavoro di persone di buona volontà come Maria Pia Pelagatti e Claudio Tondi . Oltre alla storia ed alla realtà della Pineta i numerosi convenuti, dopo una “lenta” passeggiata con letture hanno potuto assistere ad una lezione pratica di Taichi tenuta dalla Maestra Rita Fidani della Palestra “Martyn Danza Musica Spettacolo” di Tor San Lorenzo. Durante le due giornate l’organizzazione ha offerto un pranzo “campale” preparato da un servizio catering locale. La partecipazione all’evento è stata gratuita.
Sergio Franchi