Anzio incontra Myanmar, un ponte culturale con la Birmania

Listener (1)Ben due Ambasciatori, il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, l’Assessore alla cultura, Laura Nolfi e più di settanta qualificati partecipanti erano presenti il 24 settembre scorso alla manifestazione che si è svolta all’Hotel Lido Garda in collaborazione con la Società Polverini. L’Ambasciatore d’Italia a Rangoon, la principale città della Birmania, ora Myanmar, S. E. Pier Giorgio Aliberti non era fisicamente presente ma ha inviato un messaggio di plauso all’iniziativa evidenziando che “… con vero piacere apprendo della bella iniziativa che avete organizzato in quanto l’arte e la cultura, da sempre fonte di dialogo e di incontro, sono due elementi che accomunano l’Italia e il Myanmar” e ricordando peraltro che “Ad aprile di quest’anno il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Paolo Gentiloni è stato il primo membro di un Governo occidentale ad aver avuto un incontro ufficiale con le nuove istituzioni democratiche del Myanmar e il secondo Ministro degli Affari Esteri ad aver incontrato la sua controparte birmana, Aung San Suu Kyi.” Il messaggio è stato letto da Flavio Marigliani che è stato ottimo regista ed abile presentatore dell’evento. L’Ambasciatore della Repubblica dell’Unione di Myanmar S. E. Myint Naung e la sua delegazione formata da funzionari di ambasciata aveva già raggiunto, nella fine della mattinata, la Città di Anzio per poter iniziare la visita alla città da Villa Spigarelli, accolto dal Presidente del Museo dello Sbarco, da Patrizio Colantuono in rappresentanza del comune e dall’avvocato Spigarelli, grande conoscitore del Sud Est Asiatico. L’Ambasciatore Myint Naung si è poi trattenuto anche domenica 25 per avere modo di vistare la Villa Imperiale, il Museo Archeologico e quello dello Sbarco, oltre al porto dove si è soffermato con particolare interesse dato che la pesca è una attività rilevante in Birmania.

ListenerMauro Salvemini, presidente della ONLUS Culture2All (www.culture2all.com) e promotore della iniziativa, ha ripercorso le attività, a partire dall’agosto 2015, da quando il Comune insieme all’Ambasciata del Myanmar patrocinarono la prima mostra d’arte nella sede di Villa Sarsina, attraverso l’entusiasmante partecipazione all’EXPO di Milano della mostra di Anzio e poi, nell’Università di Bolzano, con la realizzazione della prima mostra europea collettiva di pittori Birmani contemporanei nella Triennale di Milano del 2016 che ha appena chiuso i battenti. La Città di Anzio in tutto questo è stata presente non solo come iniziatore delle attività artistiche e sede della mostra, non solo perché Mauro Salvemini è cittadino di Anzio da venticinque anni ma anche perché molte delle attività che la ONLUS ha posto in essere provengono dal territorio. Entrando nel merito dei programmi per il prossimo anno Salvemini ha detto che “La ONLUS CULTURE2ALL nasce con lo scopo di creare un ponte basato sulla cultura tra comunità diverse e lontane in modo da far circolare arte, persone, idee ed opportunità di sviluppo sostenibile. Non abbiamo inventato nulla di nuovo, ma l’idea ci emoziona e ci crediamo.” Ha poi citato che il primo a sviluppare le relazioni con la Birmania fu Cavour che, per il tramite di padre Abbona, che passò in Birmania buona parte della sua vita raggiungendo altissimi livelli di accreditamento e fiducia da parte di più di un re della Birmania, volle avviare scambi con quel paese all’epoca veramente lontano. Il programma della ONLUS nel 2017 prevede, in alcuni villaggi del Myanmar dotati di scuola elementare dotati di beni culturali di rilevanza, l’attività di una task force composta da artisti Birmani ed esperti volontari i quali, dopo essersi coordinati con i responsabili delle scuole, promuovono l’educazione artistica. L’artista Alice Werbloski, che ha già realizzato più di undici murales per le scuole di Milano, ha intenzione poi di realizzare in un orfanotrofio femminile un murales nella sala comune dove si svolge praticamente tutta la vita delle orfanelle novizie monache. Ha preso quindi la parola la storica critica d’arte Eugenia Battisti che ha illustrato le opere esposte, nella sala dell’Hotel Lido Garda, inquadrandole nello straordinario sviluppo che sta avendo l’arte orientale nel panorama culturale, artistico e di mercato contemporaneo.

Hanno concluso l’incontro il Sindaco Bruschini e l’Ambasciatore Myint Naung: le due personalità hanno assolutamente condiviso l’intenzione di continuare i mutui scambi, dei quali un esempio è proprio l’evento al quale hanno partecipato, al fine di una più approfondita conoscenza e collaborazione tra le due comunità; hanno successivamente annunciato che intendono esplorare possibili vie di collaborazione proprio alla luce degli accordi esistenti tra i due governi nazionali e delle ottime relazioni di amicizia sulle quali Mauro Salvemini e la ONLUS Culture2All stanno lavorando. Il pomeriggio trascorso dai più di settanta partecipanti sorseggiando tè Birmano si è concluso con uno splendido tramonto sul mare di Anzio. Sul ponte tra Anzio e la Birmania, inoltre, sono passate immagini, quadri , fotografie, parole, idee e persone.