“Sotto il cielo di Genzano”. Grande attesa per lo spettacolo di Lafontana

18951183_10211735594739826_1758571740562599821_n 18423986_10211500287897302_840824914254582236_nTutto è pronto per l’attesissimo evento firmato Filippo Lafontana. Sabato 17 giugno alle 21, la 22esima edizione di “Sotto il cielo di Genzano (tra la terra e l’acqua), a piazza Tommaso Frasconi.
L’evento ideato, realizzato e diretto da Lafontana rinnova anche per il 2017 il suo impegno di realizzazione, per un evento di qualità, dedicato alla promozione collaterale dell’Infiorata, rivolto al sistema moda, ai media e ai cittadini tutti.
“L’idea stessa di un concetto di Moda, reso attuale e contemporaneo, è esattamente quello che la mia organizzazione intende fare a Genzano – dice Lafontana, ideatore dello spettacolo – per continuare una filosofia tutta nuova in termini d’eventi, che se pur popolari, risultino moderni ed eleganti, volti a rendere Genzano un punto d’incontro, un crocevia dove poter assistere ad un modo tutto nuovo di intendere una “festa di piazza”.
Una squadra esperta, adeguata e sinergica può essere una garanzia di successo. Una spettacolo di moda è un evento che, malgrado la breve durata e il carattere effimero, mette in campo un gran numero di professionisti e di risorse logistiche ed economiche. Uno sforzo collettivo di produttori, sponsor, truccatori, parrucchieri, stylist e tecnici che amano il loro mestiere e lavorano per lo stesso obbiettivo. Una pianificazione fatta con cura per sfruttare appieno il potenziale per realizzare quel piccolo miraggio irripetibile che riflette la filosofia della serata e lo spirito del momento”.

18882014_10211682898062442_3496512346621399455_nPiazza Tommaso Frasconi, si riconferma come location preferita e indiscussa per questo appuntamento, poiché ne rappresenta la cornice ideale grazie alla sua sospensione tra tradizione e innovazione e lo spettacolo oltremodo renderà possibile la valorizzazione dello spazio principale della nostra città e di un’attrattiva turistica di grande visibilità.
Tutta la serata ruoterà intorno al tema della bellezza come immagine e dell’immagine come bellezza, la cui ricchezza di spunti è garanzia di attrattiva e il risultato è L’infiorata.
Definito al gran completo il gotha degli stilisti big: l’alta moda di GIAN PAOLO ZUCCARELLO e di SABRINA MINUCCI, i gioielli di FABIO PIVARI, le collezioni uomo di FILIPPO LAFONTANA, il prêt-à-porter di OH MAMY e NEROLUCE, gli abiti dedicati alla natura di CARLA MANILI. Sul coreografico palco, reso unico quest’anno, dalla imponente scenografia creta dai nostri maestri, la riproduzione di un quadro infiorato disegnato dal grande artista ospite, Pablo Echaurren, saliranno 22 tra modelle e modelli, di cui alcune, riconosciute tra le “top” più importanti del panorama fashion italiano. A presentare le creazioni degli stilisti scelti, saranno Pasquale Chiaro, e la top model Cozmina Panaite.

Nero Luce, made in Rebibbia è uno dei più importanti segmenti che l’organizzazione porterà sul palco di Genzano. Una scelta fatta soprattutto per appoggiare la voglia di riscatto delle donne del penitenziario capitolino e per dimostrare, che anche con la moda ci si può avvicinare all’impegno civile. L’impresa più difficile è stata quella di avere sul palco alcune detenute, che indosseranno abiti da loro stesse cuciti nella sartoria del progetto “Ricuciamo” e con l’aiuto della direttrice Ida Del Grosso, che ringrazio infinitamente, ce l’abbiamo fatta. Il brand Nero Luce nasce da un progetto della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia, con la collaborazione di Roma Capitale e Associazione Gruppo Idee.
Le ragazze sono impegnate in prima persona a creare e realizzare, con grande estro e originalità, abiti di alta sartoria usando materiali poveri o riciclati. L’obiettivo è quello di assicurare un futuro alle donne detenute che apprendono un mestiere e hanno anche la possibilità di aiutare economicamente le proprie famiglie che le attendono fuori quelle mura.
Abbracciano il progetto e coordina la collezione la stilista Sabrina Minacci, l’ Immagine sarà curata nella loro performance di sabato 17 giugno, da Barbara Rossi per il Centro Benessere “Le Ninfee” e da “Serenella parrucchieri”. La coreografia sarà realizzata da Luigi Galasso, la regia da Ursula Mercuri.

19059624_10211755436155849_8444918576604588866_nNon mancherà il concorso “l’infiorata in una abito” si prefigge di far riacquistare ai giovani un patrimonio di cultura, tecnica e gusto, che ha sempre caratterizzato la creatività e lo stile Italiano e si rivolge quindi a tutti coloro che ritengono di avere capacità tecnico/creative, al fine di creare un confronto che non sia solo di moda, ma anche un fenomeno di consumo.
In prospettiva, questa parte del programma è destinata a diventare il punto di riferimento, per gli stilisti emergenti, un tema particolarmente importante per il coinvolgimento di una nuova generazione di futuri talenti che avranno l’opportunità di mostrare le varie espressioni della loro creatività ad una giuria eterogenea e in grado di giudicarli. Dopo le valutazioni della Commissione, ecco l’elenco dei migliori stilisti tra tutti i partecipanti al Contest che accedono alla serata finale di sabato 17 giugno, presentando 2 abiti ciascuno:
SARA TIMPANO (Roma) – GIULIA VILLINO (Roma) – MILENA MARZIANO (Napoli) – ERIKA DI PIETRO (Foggia) – CARMINE VELLA (Benevento) – FLORA ALEXANDRA PAGANO (Ecuador) – FLAVIO FILIPPI (Genzano) – GIULIA PREVITALI (Genzano) – MARICA ASCIONE (Ciampino) – CLAUDIA CESARI (Olevano Romano) – CHIARA RAMAZZOTTI (Ariccia)

IL PREMIO A “Sotto il Cielo di Genzano” viene assegnato ogni anno un premio all’abito che più da vicino interpreta la nostra tradizione. Si tratta di un riconoscimento importante che intende evidenziare il forte legame con il territorio, non solo attraverso lo spettacolo locale, ma anche tramite la presenza di giovani concorrenti che hanno evidenti affinità con la “mission” della serata, provenienti da tutt’Italia.
18622184_10211565131278346_5113248949065177105_n ll 17 giugno tra gli ospiti della 22edizione di “Sotto il Cielo di Genzano” gli artisti della SHAPE COMPANY, danzatori e acrobati di circo contemporaneo. Lo spettacolo è un cuore che pulsa, che batte, che si muove veloce nei corpi guizzanti, scattanti ed atletici degli artisti: è un’emozione continua e profonda che lascia lo spettatore con gli occhi incollati all’esibizione, travolto dalla musica, dalle accattivanti acrobazie, dalla sensualità delle coreografie, dall’insieme armonico che riempie la scena.
SAMIRA YASMIN e il Tribal Fusion forma occidentale di danza ventre che incorpora elementi di danza popolare, hip hop, nonché principi di movimento dalle forme tradizionali come Flamenco, Kathak, Odissi e altri stili di ballo.
Le radici del Girling provengono dall’Hip Hop, dalla Street dance e dalla miriade i video musicali. I ballerini danzano su tacchi vertiginosi e il Girling diventata la danza più alla moda di questo momento. Sul palco per questa specialità ALESSIO PICHINI.
18920523_10211708098532438_3343247679097862744_nDopo “Amici” continua la sua carriera di attrice, ballerina, cantante, ALESSIA RAMAZZOTTI, che incanterà il pubblico con la sua bellezza, ma soprattutto con il suo talento.

GLI OSPITI Ospiti di “Sotto il Cielo di Genzano 2017” i campioni di boxe FRANCESCO CATALDO e AMBRA ZEGA, con i loro allenatori, Danilo Costantini, Alessandro Cecchini (palestra Danilo Boxe). Insieme al dott. Alessandro Cianfanelli, illustreranno il progetto “KO al BULLISMO”, progetto mirato a portare il vero valore della “noble art” all’interno delle scuole, insegnando, proprio grazie al pugilato il rispetto, l’educazione e la disciplina, nel tentativo di mostrare come lo sport, ed il pugilato in generale, possa essere un valido rimedio al sempre più dilagante disagio giovanile, che troppo spesso degenera in inutile violenza.
Testimonial per la collezione Lafontana, atteso il premio oscar 2017, GIORGIO GREGORINI.

“Un’alchimia speciale – conclude Lafontana – tra questo sfilata e Genzano, sfida il passare del tempo e riaffiora ogni anno, quando la bellezza dell’infiorata si confonde con quella della moda, con l’emozione delle performance artistiche e con il fascino che scaturisce dall’intero spettacolo”