I bambini di Anzio e Nettuno scoprono il design italiano da Abitare Oggi
Straordinaria affluenza di bambini e genitori all’evento dedicato al design della luce patrocinato dall’ADI Lazio (Associazione per il Disegno Industriale). Che il design piacesse ai bambini lo si era già capito negli incontri precedenti dedicati alla macchinetta per il caffè Cupoladi Aldo Rossi, alla scarpa Superga del signor Martiny e al vassoio Girotondo progettato per Alessi dai designer KingKong. In questi incontri infatti, realizzatipresso il Museo Civico Archeologico di Anzio, i racconti della nascita e dello sviluppo di questi oggetti famosi entrati nelle nostre case ormai da tempo, aveva affascinato già molti bambini del territorio di Anzio e Nettuno che, ispirandosi a loro hanno realizzato delle loro creazioni davvero piene di creatività. L’appuntamento però sul design della lucedi domenica ha stravolto in positivo ogni aspettativa di adesione ed entusiasmo: incantati dal racconto delle lampade di Castiglioni fatto dall’architetto e lighting designer Alessandro Grassia (sue le illuminazioni dell’Altare della Patria , Pompei , Museo dello Xian in Cina e molte altre importanti nel mondo..) hanno provato a realizzare, riutilizzando oggetti destinati ad essere messi via,delle loro lampade e altri oggetti che hanno emozionato tutti per la straordinaria immaginazione e invenzione che vi è dietro: . Inaspettati infatti i risultati: dalla lampada con le gambe che di notte accompagna i piccoli a fare la pipì, alla lampada che innaffia anche il giardino, a quella che fa aria attraverso le turbine e volatilizza paillettes in occasioni speciali. Forma e fantasia straordinarie espresse in poco più di un’ora sola di laboratorio creativo.
E’ nata così una giornata indimenticabile per i bambini ma anche per i genitori impegnati ad aiutarli nello scenario dello showroom di Abitare Oggi, all’interno del quale è stata organizzata anche una mostra dedicata alle creazioni dei bambini e che resterà visitabile fino alla fine del mese (Abitare Oggi di Anzio). Lo showroom ospita tantissimi oggetti di design e l’evento è stato anche l’occasione per mostrare loro da vicino, nei due piani di esposizione, alcune delle più importanti realizzazioni recenti nel settore del design.
L’iniziativa patrocinata dall’importante Associazione per il Disegno Industriale (ADI Lazio) realizzata grazie alla collaborazione con il gruppo Children love Design (Maria Gabriella Formicola, Ilaria Erbetta, Daniel Procopio, Pietro Guerrieri, Dalia Valdez, Francesca Taucci, Matteo La Rocca, Cristina Bucosse, David Giuliani) professionisti volontariamente appassionati del design di Anzio e Nettuno, è stata supportata e promossa dalle sorelle Mary, Katia ed Elisa Cucina di Abitare ogginon nuove nella realizzazione ad eventi di promozione sociale e culturale.
Lo scopo dell’evento è quello di avvicinare i bambini al design, cosa che vuol dire innanzitutto far prendereloro coscienza che gli oggetti che ci circondano non hanno forme casuali: che il telefono o il joystick, la scarpa o la forchetta, sono effetto di precise scelte su forme, colori e materiali fatte dai designer pensando a coloro che li utilizzeranno. Provare attraverso un laboratorio creativo a costruire dei prototipi aiuta i bambini ad esprimere la loro creatività in un processo ludico di apprendimento.
Sono stati oltre 70 i bambini provenienti dai Comuni del territorio che nell’arco degli appuntamenti sono intervenuti, pari quasi a quattro classi di scuole, un successo importante che dimostra la ricezione delle famiglie e l’entusiasmo dei bambini verso l’organizzazione di eventi di questo tipo in cui all’apprendimento si associa il divertimento. Consapevoli di ciò CHILDREN LOVE DESIGN proseguirà con un prossimo ciclo di incontri a settembre che si apriranno con un appuntamento dedicato al food design. Le realtà marinare e agricola di Anzio e Nettuno, con le loro tradizioni legate alla pesca e a prodotti della terra consentiranno ai bambini di mostrarci modalità utili e sorprendenti per fruire di questi prodotti. Arrivederci a settembre siamo certi che i bambini ci sorprenderanno ancora!
